X-Files ha salutato i suoi fan con una storia che ha lasciato molti punti in sospeso e Chris Carter, creatore della serie, ha ora ammesso di essere dispiaciuto e che l'addio di Gillian Anderson ha reso complicato ipotizzare una continuazione della storia.
Le dichiarazioni dell'ideatore dello show cult sono state compiute in occasione di una partecipazione al The Conspiracy Podcast.
Chris Carter ha dichiarato: "Le storie di Skinner, Mulder, Scully e Williams sono ancora irrisolte. Sono davvero dispiaciuto per non essere riuscito a farlo".
Il creatore di X-Files è infatti deluso per non aver concluso in modo definitivo molti passaggi della storia nell'undicesima stagione, sapendo che Gillian Anderson non sarebbe stata disposta a tornare nella dodicesima. Lo sceneggiatore, pur essendo a conoscenza del desiderio dell'attrice, non ha modificato il season finale e questo ha causato dal punto di vista narrativo vari problemi.
Carter ha ora sottolineato: "Visto che Gillian ha deciso di andare avanti con la propria carriera, certamente non potremmo fare una storia su Mulder e Scully. Ma non vuol dire che non potrebbe esserci un altro modo di fare X-Files. E quindi attualmente penso che il futuro sia ancora da scrivere".
Nell'undicesima stagione si era infatti scoperto che William non era il figlio biologico di Mulder, ma dell'Uomo che fuma che aveva drogato Scully. Chris ha però parlato delle critiche negative dei fan a questo passaggio della storia sostenendo: "C'erano state delle obiezioni riguardanti l'Uomo che fuma e il suo legame con William. Posso dirvi che le persone che si sono opposte alla fine non mi hanno mai fatto le domande giuste".
Gillian Anderson, dopo la messa in onda del finale dell'undicesima stagione, aveva condiviso su Twitter un messaggio in cui esprimeva il proprio sostegno ai fan rimasti delusi dal modo in cui si interrompeva la storia.