Chris Carter, ha finalmente parlato del ritorno di X-Files sugli schermi della Fox con sei episodi, le cui riprese inizieranno a giugno.
L'ideatore dello show ha rilasciato un'intervista a The Daily Beast in cui ha spiegato come si sta sviluppando il progetto.
Carter ha raccontato che i fan possono aspettarsi di assistere a un proseguimento della storia, scoprendo così cosa è accaduto a Mulder e Scully dopo la serie e il secondo film. L'obiettivo principale è infatti quello di rimanere fedeli ai personaggi.
Le sceneggiature degli episodi non sono però ancora pronte e verranno supervisionate non solo da Chris, ma anche da molte persone che hanno lavorato allo show nel corso degli anni.
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Le puntate permetteranno anche a chi non ha seguito lo show originale di capire la storia, lasciando però soddisfatti anche gli spettatori fedeli. Carter ha comunque un progetto preciso: "So quello che voglio fare, come lo voglio realizzare e sviluppare - dall'equilibrio della mitologia agli episodi indipendenti. Anche se nessuno aveva un contratto, io ho avuto il mio solo ieri, le persone che verranno coinvolte ne stanno parlando dall'inizio dell'anno, quindi abbiamo le idee chiare". Il creatore dello show cult ha poi ricordato: "X-Files è sempre stato un risultato di gruppo Si trae dei benefici nell'essere aperti nei confronti delle buone idee delle persone. Lo show non sarebbe tale senza il contributo di così tante persone che ci lavorano".
Chris Carter ha quindi commentato i tanti reboot in programma sui vari network, sostenendo che probabilmente è una questione legata alla sicurezza di sapere che un progetto ha già funzionato in passato, senza però dimenticare che spesso i prodotti migliori non devono per forza essere messi su uno scaffale a prendere polvere.
David Duchovny e Gillian Anderson erano felici di essere coinvolti e si è trovato il periodo migliore per realizzare il progetto: "Avevamo tutti uno spazio in cui lavorarci, tutti desideravamo raccontare queste storie e, come dico nel comunicato stampa, penso che il mondo sia diventato molto più strano negli ultimi 13 anni. Per me è un'opportunità come narratore di sfruttare questa situazione. Tutti volevano farlo e le trattative sono iniziate a novembre e si sono concluse ieri. Direi che è stato solo una questione di trovare un accordo comune".
Dopo la fine della serie in tv, i fan hanno continuato a raccontare la storia di Mulder e Scully inventando molte storie e racconti, ma Carter si tiene lontano da questo tipo di progetti perché non vuole essere influenzato da fattori esterni, anche perché non ha mai detto addio ai protagonisti di X-Files: "Ogni giorno accendo la radio la mattina, sento una storia da X-Files, o prendo in mano un giornale e trovo una storia adatta. Quindi sì, Mulder e Scully sono sempre nella mia testa".
Il ritorno dello show in tv potrebbe rallentare lo sviluppo di Area 51, perché attualmente il principale obiettivo è quello di realizzare nel miglior modo possibile i sei episodi.
Nell'attesa, Gillian e David si stanno preparando, anche in modo ironico, al ritorno sul set, come dimostrano questi tweet: