Gran fermento già dalla mattina a Milano per gli attesissimi ospiti della terza puntata di X Factor 6: le Directioners, questo l'appellativo delle fan dei One Direction, hanno invaso il piazzale antistante gli studi dello show, intonando le canzoni della band e facendo sentire la loro presenza anche virtuale, inondando gli hashtag dedicati all'evento su Twitter. Un'esibizione vivace e carica di energia, quella della giovane band di provenienza X Factor UK, per l'anteprima mondiale TV del nuovo singolo. Il compito di scaldare l'ambiente è stato affidato in apertura ad un altro grande gruppo ospite della serata: gli Scissor Sisters con la loro Only the Horses.
Ma nemmeno ospiti tanto attesi e dal calibro internazionale possono distogliere l'attenzione dalla gara, che è il cuore di X Factor, in una serata intitolata Let's Band con assegnazioni a tema dedicate ai gruppi, le band nel senso più ampio del termine, omaggiate da un montaggio in apertura. Gara che ha visto l'eliminazione della new entry Alessandro, lasciando nuovamente la Ventura con due concorrenti nella sua squadra.
Ostilità aperte dalla categoria degli Over, con Chiara Galiazzo chiamata ad una prova non facile: I want to hold your hand dei Beatles nella versione degli Sparks. Alla difficoltà di un pezzo così noto, anche quella dovuta alla messa in scena pensata per lei, che l'ha costretta a mettere in luce il lato più femminile della sua personalità. Ma conosciamo abbastanza Chiara da sapere che non avrebbe faticato a superare la prova.
Messa in scena essenziale e capelli sciolti per Ics alla prese con i King Crimson di 21st Century Skizoid Man, per un crossover rock/hip hop molto interessante ed inedito sul palco del talent show. Dal rock ad un classico del pop con Rio dei Duran Duran affidato a Romina Falcone, tra quelli che questa settimana hanno avuto seri dubbi riguardo l'assegnazione.
Tra gli Under uomini di Simona Ventura, molta curiosità nel vedere il nuovo entrato Alessandro Mahmoud, che ha portato sul palco un pezzo anni '80 come Name a number dei Curiosity Killed The Cat con una discreta sicurezza considerando la difficoltà di entrare in corsa e dover conquistare consensi che gli altri colleghi hanno già accumulato. Ma prima spazio a Daniele Coletta con Tutti i miei sbagli dei Subsonica, accolta con molti dubbi in fase di assegnazione, ma eseguita con il solito interessante timbro vocale del giovane cantante.
Terzo ed ultimo cantante della categoria, nonchè esibizione finale della serata, Davide Merlini alle prese con Vieni da me de Le Vibrazioni, dedicato alla sua ragazza ed eseguita con maggior mobilità sul palco rispetto a quanto visto nelle prime puntate.
La prima Under Donne a scendere sul palco è stata Nice, reduce da una settimana molto difficile, con tanto di crisi dovuta al brano assegnatole. L'Eternità dei Camaleonti non è certo una canzone adatta ad una ragazza di diciannove anni carica di energia, ma l'averla dominata e resa sua è la dimostrazione di talento e della dedizione con cui sta affrontando l'esperienza di X Factor 6. Sul versante opposto la scelta di Elio per Cixi: Sing it back dei Moloko è vivace e sbarazzina e sottolinea la presenza scenica della cantante, la più giovane di questa edizione. Niente più noduli e voce in ripresa per Yendry Fiorentino che con Don't speak dei No Doubt torna ad atmosfere più intimiste ed eleganti rispetto all'allegria della scorsa settimana.
Le emozioni non si sono limitate alla gara: in chiusura di puntata, il conduttore Alessandro Cattelan ha annunciato la novità che vedremo nella prossima puntata, ovvero l'ingresso nelle prossime due puntate in quello che ha definito Hell Factor, con due eliminati a sera per due settimane. La gara diventa sempre più dura!