Hell Factor, così Alessandro Cattelan ha definito questa e la prossima puntata di X Factor 6 ed il motivo è semplicissimo: due eliminazioni a serata per lasciare in gara solo sei concorrenti, i sei che realizzeranno l'inedito e proseguiranno verso la finale del 6 Dicembre. Un concetto, quello dell'inferno, sottolineato dalle fiamme sui maxischermi della scenografia, ma soprattutto dalla tensione che ha accompagnato molti dei giovani artisti verso il live show di questa settimana.
Una quarta puntata aperta dalla voce di Arisa in qualità di cantante e non solo di giudice di una delle categorie in gara per il premio finale, un primo ospite a cui si è aggiunto nel corso della serata anche la Emis Killa, star della scena hip hop italiana che ha presentato il suo singolo Parole di ghiaccio.
Un eliminato per ogni manche, con due scontri finali tra i due meno votati di ogni sezione della gara. Due sconti risolti al tilt dal pubblico da casa, il cosiddetto "quinto giudice" di X Factor. Nel caso del primo scontro, quello tra Donatella e Yendri, il giudizio degli spettatori è andato a favore della cantante di Elio, mandando a casa un altro gruppo vocale. Nel secondo ballottaggio, invece, tra Daniele e Romina, il pubblico ha preferito
La gara della quarta puntata, per la quale tutti i giudici si sono concentrati nel fornire le armi adeguate ai loro cantanti per superare la difficile sfida, si è aperta con un ulteriore passo in direzione della sensualità per le Donatella con Maneater di Nelly Furtado, come sempre eseguita con una particolare enfasi sulla messa in scena per sopperire ad una qualità canora inferiore a quella di altri concorrenti dello show.
E' andato sul sicuro Elio con Cixi, assegnandole una canzone come Turning Tables di Adele che lei conosceva ed amava, che ha portato in scena con una interpretazione sofferta ed emozionante.
Più mobile del solito sul palco Davide Merlini, con la voce potente al servizio di una canzone di Giorgia come È l'amore che conta, capace di valorizzarne le caratteristiche.
Tema trash per la squadra di Morgan e versione tango di Final Countdown degli Europe per Chiara Galiazzo, che non è stata in difficoltà nemmeno per questa prova bizzarra, anzi l'ha valorizzata con la solita abilità.
Chiusura della prima manche affidata a Yendry Fiorentino, solare ed insolitamente energica nell'interpretare Locked out of heaven di Bruno Mars.
Dopo l'hip hop di Emis Killa, seconda manche aperta da quello di Ics, che prosegue il tema trash di Morgan con Der Kommisar di Falco, vera sfida che l'ha messo in seria difficoltà nel corso della settimana. Dall'elaborazione alla semplicità per la prova di Daniele Coletta, molto più intimo e sofferto con Love is a losing game della compianta Amy Winehouse, con cui ha potuto mostrare quel lato più sensibile della sua personalità.
Eterea, raffinata e non semplice l'esibizione dei Frères Chaos, a cui Arisa ha assegnato una canzone non certo conosciuta: Ritual Union dei Little Dragon, con la quale hanno confermato quanto già visto di loro nelle precedenti puntate. Più psichedelica la prova successiva, quella di Nice, grazie a White Rabbit dei Jefferson Airplane, eseguita con la precisione e potenza alla quale ci ha abituati. In chiusura il vero trash della squadra degli Over: Romina Falconi in Il tempo se ne va di Adriano Celentano con testo modificato ed adattato alla cantante, con arrangiamento in stile Michelle dei Beatles.
Appuntamento quindi alla prossima settimana per la seconda puntata di Hell Factor, con altri due concorrenti eliminati dalla gara e nuove emozioni che Cattelan ha illustrato in chisura: a differenza di questa puntata, una delle due eliminazioni sarà esclusivamente decisa dal pubblico, indipendentemente dalle decisioni dei giudici. Chi si salverà?