World War Z, nonostante i risultati non troppo brillanti dal punto di vista economico, aveva convinto i produttori a dare il via libera alla produzione di un sequel le cui riprese sono però state rimandate ancora una volta: il progetto prodotto da Paramount e Plan B è stato messo in pausa a causa di problemi di budget che sembrano destinati a far abbandonare totalmente l'idea di proseguire la storia tratta dai libri di Max Brooks.
David Fincher avrebbe dovuto essere impegnato alla regia del lungometraggio, con protagonista Brad Pitt, ambientato dopo la diffusione di un virus che trasforma le persone in zombie e il via alla produzione era prevista in estate nella città di Atlanta.
World War Z era arrivato nelle sale nel 2013 e già in quell'occasione il budget era diventato un problema dopo essere salito a quota 220 milioni di dollari a causa di numerosi ostacoli nelle varie fasi della produzione, coinvolgendo in un secondo momento anche Damon Lindelof nella stesura della sceneggiatura del film diretto da Marc Forster. La cifra spesa era poi salita ulteriormente tenendo conto degli investimenti compiuti per il marketing e la post-produzione, lievitando fino a raggiungere i 430 milioni di dollari.
L'annunciato sequel avrebbe dovuto avere impegnato dietro la macchina il regista Juan Antonio Bayona, che ha poi rinunciato all'incarico cedendolo a Fincher.