Patty Jenkins ha svelato i motivi per cui ha amato fin da bambina Wonder Woman, la supereroina dei fumetti della DC che ritornerà prossimamente protagonista sul grande schermo.
La regista, che ha firmato anche il sequel posticipato ad agosto, ha svelato qualche retroscena in occasione di un'intervista rilasciata a Vanity Fair.
La regista ha sottolineato di aver sempre apprezzato l'empatia di Diana Prince: "Penso sia quello che amo di lei. L'eroismo implica mantenere intatti il tuo amore e la tua compassione mentre cerchi di cambiare il mondo. Amo proprio quello di Wonder Woman ed era una delle cose che mi ha appassionata maggiormente nel tentativo di mantere questo aspetto nei film perché era qualcosa che amavo quando ero una ragazzina".
Patty Jenkins ha proseguito: "Era una fonte di ispirazione e nessuna parte di lei mi faceva provare la sensazione di non poter essere una donna, e anche una madre, una moglie, una fidanzata o una compagna. Lei incarna alla perfezione un eroe che lotta per il bene, ma anche per l'amore, la compassione e la gentilezza. E questo ha rappresentato una vera sfida perché il mondo non pensa che una supereroina possa essere potente".
La regista, proprio per questo motivo, non voleva che Wonder Woman apparisse come una convenzionale donna forte: "C'è così tanta paura che un personaggio femminile non potesse essere vulnerabile, divertente e non potesse essere innamorata. C'è una lista di cose che per dimostrare che sono forti non devono essere. Ho pensato 'Quella non è la mia protagonista. Deve essere in grado di avere tutte queste cose. Non puoi aver paura'".
Wonder Woman 1984 arriverà nelle sale americane il 14 agosto.