Il film Wonder Woman è legalmente irreperibile in Libano, a causa della nazionalità della protagonista Gal Gadot. L'attrice è infatti israeliana, e ha fatto parte dell'esercito del proprio paese, cosa che non va giù alle autorità libanesi poiché la loro nazione è ufficialmente in guerra con Israele.
Per motivi simili, avendo Gadot espresso opinioni positive sulle forze armate israeliane, il film è vietato in paesi come la Tunisia e il Qatar. Nel 2014, l'attrice aveva postato immagini in cui lei, insieme alla figlia, pregava per l'esercito israeliano durante il conflitto con i palestinesi lungo la striscia di Gaza. Questo ha anche portato i suoi detrattori sui social ad accusarla più volte di essere una terrorista con simpatie sioniste.
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Questo problema non c'è stato con altri film in cui recita Gal Gadot, in particolare Fast and Furious - Solo parti originali e i suoi due sequel, usciti prima del 2014 (l'attrice appare anche, tramite materiale d'archivio e scarti, in Fast & Furious 7). Dal 2016 la diva israeliana fa parte del DC Extended Universe, avendo a oggi interpretato la celebre guerriera amazzone dei fumetti in quattro film, tra cui il campione d'incassi Wonder Woman e il suo sequel Wonder Woman 1984, uscito direttamente in digitale da noi per cause di forza maggiore.
È già previsto un terzo capitolo di Wonder Woman, al momento senza una data d'uscita annunciata, e a breve la rivedremo in Zack Snyder's Justice League, la versione riveduta e corretta del controverso film uscito nel 2017. Fa anche parte del cast di Assassinio sul Nilo, secondo adattamento dei romanzi di Agatha Christie a cura del regista Kenneth Branagh, che per l'occasione torna nei panni del detective Hercule Poirot. Inizialmente previsto per la fine del 2020, il film dovrebbe uscire quest'anno, dopo essere stato rimandato a causa della chiusura dei cinema in gran parte del mondo.