Arriverà nelle sale tra qualche giorno il film Woman in Gold nel quale Helen Mirren interpreta una rifugiata ebrea da decenni residente in America, che intraprenderà un lungo viaggio alla ricerca dei beni di famiglia sequestrati dai nazisti, tra cui un famoso quadro. Non un dipinto qualunque, ma un'opera firmata da Gustav Klimt e raffigurante la zia di Maria, Adele, opera tra le punte di diamante dell'età d'oro klimtiana.
Accanto all'anziana e tenace ebrea un giovane e coraggioso avvocato, interpretato da Ryan Reynolds: insieme inizieranno una battaglia legale nei confronti del governo austriaco che durerà per ben 8 anni, mettendo la donna di fronte ad un passato duro e difficile.
Diretto da Simon Curtis (Marilyn), Woman in Gold, acclamato da pubblico e critica all'ultimo Festival di Berlino, mette in scena un'incredibile e appassionante storia vera, un dramma privato che si intreccia indissolubilmente alla storia più buia del '900. Una coppia singolare e fuori dal comune quella formata da Mirren e Reynolds che saranno per la prima volta insieme sul grande schermo, accanto a Katie Holmes e Max Irons.