Wicked, Jon M. Chu difende la scelta del titolo del sequel: "Nessuno vuole che si chiami Parte Due"

Il regista dell'adattamento cinematografico del musical di Broadway ha preso le difese della scelta per il seguito.

Cynthia Erivo e Ariana Grande in una scena di Wicked

Se per Dune è stato naturale intitolare il secondo capitolo Parte Due, per Wicked le cose sono un po' diverse. Il sequel del lungometraggio diretto da Jon M. Chu, adattamento dell'omonimo musical di Broadway è stato intitolato diversamente.

Il titolo For Good ha suscitato reazioni contrastanti ma il regista ha voluto difendere questa scelta e ha sottolineato come nessuno volesse chiamare il secondo film del franchise Parte Due.

Jon M. Chu spiega la scelta di For Good e il legame con la canzone

"Chi vuole un film intitolato Wicked - Parte Due?" ha confessato Chu sul red carpet dei National Board of Review "Nella sceneggiatura c'era sempre scritto 'For Good' e ci siamo chiesti se volessimo realmente chiamarlo Parte Due. Nessuno lo voleva".

For Good si riferisce alla penultima canzone presente nel celebre musical di Broadway, cantata dalle due protagoniste Elphaba e Glinda:"Dove stiamo andando? Concludiamo questa storia. Ecco cosa significa For Good".

I premi a Wicked ai National Board of Review

Wicked di Jon M. Chu ha ricevuto il premio quale miglior regista durante la cerimonia dei National Board of Review Awards e insieme a tutto il gruppo di lavoro del film si è aggiudicato il premio al miglior lungometraggio.

Il musical Wicked è l'adattamento cinematografico del primo atto del musical di Winnie Holzman e Stephen Schwartz, tratto dal romanzo Streghe - Cronache dal Regno di Oz in rivolta di Gregory Maguire, che a sua volta rivisita Il meraviglioso mago di Oz di Frank L. Baum.