Weinstein, Jane Fonda: "Le vittime vengono ascoltate perché sono bianche e famose"

L'attrice, ospite di una trasmissione televisiva, ha commentato lo scandalo che ha travolto Hollywood nelle ultime settimane.

Jane Fonda, mentre era ospite della trasmissione All In With Chris Hayes, ha condiviso la sua opinione sullo scandalo legato alle accuse rivolte al produttore Harvey Weinstein. La star del cinema ha spiegato perché pensa che ora le vittime siano finalmente ascoltate: "Sembra che qualcosa sia cambiato. E' però un peccato che probabilmente sia a causa del fatto che molte donne che sono state assalite sono famose e bianche e tutti le conoscono. Non è accaduto lo stesso a lungo con le donne afroamericane e di altre etnie, e tuttora non le si ascolta nello stesso modo".
La Fonda ha poi espresso la sua speranza che quanto stia accadendo nel mondo del cinema abbia un "effetto domino" e anche in altri settori si riesca finalmente a denunciare e avere giustizia.

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Jane era accanto all'attivista Gloria Steinem, con cui ha fondato nel 2005 l'organizzazione The Women's Media Center, che ha aggiunto: "Se rubi dei soldi probabilmente vieni arrestato e condannato perché tutti dicono che rubare è sbagliato. Ma se si compie qualcosa di davvero sessista o razzista, a causa dei tanti pregiudizi sociali ancora esistenti nella nostra società, è necessario che ci siano molti casi per ammettere il problema".