L'utilizzo sconsiderato dell'IA è uno dei temi centrali dello sciopero degli attori facenti parte del sindacato SAG- AFTRA che, iniziato il 14 luglio scorso, ancora non vede una fine. La preoccupazione degli attori è quella che gli Studios di Hollywood decidano di utilizzare l'intelligenza artificiale per creare comparse digitali. Stando alle ultime dichiarazioni di un'attrice di Wandavision, questa possibilità sembra essersi trasformata velocemente in realtà.
Sciopero attori: perché a Hollywood si protesta
Proprio durante un picchetto dei SAG-AFTRA, l'attrice Alexandria Rubalcaba ha parlato della sua partecipazione alla serie WandaVision e ha svelato che i Marvel Studios hanno scannerizzato i volti di moltissime comparse, tra cui il suo, per replicarli digitalmente. Secondo l'attrice si è trattato di un lavoro di 15 minuti in cui ha dovuto seguire solo alcune indicazioni: "Tieni le mani fuori. Metti le mani dentro. Guarda da questa parte. Facci vedere la tua faccia spaventata. Facci vedere la tua faccia sorpresa".
Rubalcaba si dice preoccupata soprattutto per il futuro delle comparse che, se l'utilizzo dell'IA non venisse regolamentato, potrebbero non avere più un lavoro. "Temo che l'intelligenza artificiale finirà per eliminare le comparse. Non avranno più bisogno di noi" ha dichiarato, aggiungendo che nessuno della produzione di Wandavision le ha chiesto il permesso o le ha detto per cosa verranno utilizzate le sue copie digitali: "E se non volessi essere su 'MarioVision' o 'SarahVision'?".
L'attrice attualmente guadagna 187 dollari al giorno, secondo la tariffa sindacale SAG-AFTRA, ma non sa quale sarà il suo futuro nel cinema. Quello che è certo è che non sembrano esistere al momento le condizioni perché lo sciopero degli attori e degli sceneggiatori finisca e si possano riprendere in mano i tanti progetti lasciati in sospeso.