Venezia 2012, giorno 5 tra Terrence Malick e Susanne Bier
In concorso anche Fill the Void di Rama Burshtein. La Bier porta a Venezia i colori di Sorrento, mentre da Orizzonti, Roberto Minervini arriva con la sua Bassa marea.
Dopo The Master, un altro possibile candidato al Leone d'Oro - almeno secondo i bookmaker - approda al Lido: To the Wonder di Terrence Malick viene presentato in concorso oggi assieme a Fill the Void di Rama Burshtein. Malick - che l'anno scorso ha vinto una Palma d'Oro a Cannes con The Tree of Life - presenta a Venezia un film del quale si è parlato nei giorni scorsi perchè alcuni interpreti - tra cui la bella Rachel Weisz - sarebbero stati tagliati dal montaggio finale della pellicola. Non è certo una novità per Malick, ma ancora una volta questa scelta fa discutere e contribuisce a rendere l'attesa ancora più febbrile.
Mentre il protagonista del film di Malick è un libertino, la giovane protagonista di Fill the Void è la figlia più giovane di una famiglia ebrea ortodossa di Tel Aviv, ed è felice perchè il suo sogno di sposarsi (con un coetaneo) sta per avverarsi. Il suo sogno però è destinato ad infrangersi in maniera tragica e la ragazza si ritroverà a fare una scelta importante.
Tematiche differenti per i film fuori concorso, con la commedia Love is All You Need, con la quale Susanne Bier porta a Venezia i colori e i profumi di Sorrento, visto che il film è ambientato proprio nella splendida cittadina campana, e con La nave dolce, documentario di Daniele Vicari che invece riporta alla memoria "lo sbarco dei ventimila" con l'arrivo della nave Vlora, che nell'agosto del 1991 approdò a Bari. Il film della Bier rappresenta sicuramente una svolta per la regista, che ha sempre diretto drammi, e stavolta punta su una commedia. Nel cast del film, che è un complesso intreccio sentimentale, spicca il nome di Pierce Brosnan tra tanti nomi danesi.
Nella sezione Orizzonti infine, vengono presentati il drammatico Boxing Day, e soprattutto un film il cui titolo - Low Tide (Bassa marea) di Roberto Minervini - è il contrario di ciò che ci si aspetterebbe in Laguna. Il film in ogni caso è incentrato sul rapporto tra un dodicenne e sua madre e in particolare sugli equilibri psicologici del ragazzino, destinati ad essere rivoluzionati da eventi imprevisti.
Prima di chiudere vi invitiamo a guardare la quarta puntata del nostro video-diario dal Lido, nella quale abbiamo riassunto la giornata di ieri. Buona visione! :-)