Mike Tyson non riusciva a ricordarsi le sue battute durante il suo cameo in Una notte da leoni perché era, parafrasando le sue parole, "strafatto di cocaina durante l'intera durata delle riprese". Il pugile apparve nella commedia di successo nel 2009 e il suo cameo è stato così popolare che gli fu chiesto di tornare, nel 2011, per le riprese del secondo capitolo.
Tyson ha rivelato di aver fatto uso di droga durante le sue scene nel primo film e ha ringraziato i suoi co-protagonisti che l'hanno aiutato a portare a termine le riprese cercando di evitare a tutti i costi che l'ex pugile di fama mondiale venisse escluso dal film a causa dei suoi gravi problemi personali.
Intervistato da Graham Bensinger, l'ex campione del mondo ha ammesso che "Durante le riprese del primo film i ragazzi mi hanno sostenuto e io non lo dimenticherò mai. Mi hanno aiutato davvero molto. Ero un disastro. Ero in sovrappeso... un maiale pieno di cocaina. Dovevano sapere che ero incasinato. Non riuscivo proprio a parlare."
"Quei ragazzi sono persone meravigliose. Mi hanno coperto le spalle ed io apprezzo molto le persone che si comportano così col prossimo, mi hanno perfino chiesto di tornare per il sequel. Hanno anche scelto di inserire il mio tatuaggio nella locandina del film, sulla faccia di Ed Helms, non riuscivo a crederci, era meglio che se ci fossi stato io stesso sulla copertina." Ha concluso Tyson.