Arriva l'ufficializzazione dell'accordo con cui Netflix ha acquisito Warner Bros. I co-CEOs Ted Sarandos e Greg Peters hanno fatto il colpaccio sborsando 82,7 miliardi, tanto è quantificato il mega accordo dalle fonti dell'Hollywood Reporter. Nell'ambito di un'iniziativa soprannominata "Project Noble", la dirigenza di Netflix si è assicurata un finanziamento di 59 miliardi di dollari da un consorzio di banche per concludere l'accordo.
L'intento dello streamer è quello di espandere le proprie attività, creando al contempo un valore aggiunto per i talenti e gli azionisti, con un risparmio sui costi annuo di 2-3 miliardi di dollari. L'accordo include una penale di 5,8 miliardi di dollari, che Netflix dovrà comunque versare a Warner Bros. Discovery anche nel caso in cui l'accordo dovesse fallire.
Un accordo che cambia la storia dell'intrattenimento
Cosa cambierà adesso nell'industria di Hollywood (e non solo)? Al momento Netflix ha espresso l'intenzione di mantenere le attuali attività di Warner Bros. "incluse le uscite cinematografiche dei film", ma per ora i dettagli dell'accordo - numeri a parte - restano vaghi.
Nonostante la rassicurazione, i proprietari di cinema e i grandi esercenti tremano viste le precedenti dichiarazioni di Ted Sarandos di voler anteporre lo streaming alla distribuzione cinematografica, che lui ritiene "superata".
Netflix ha presentato la sua proposta a registi e creativi, scrivendo che "unendo l'esperienza degli abbonati e la portata globale di Netflix con i rinomati franchise e l'ampio catalogo di Warner Bros., l'azienda creerà un valore maggiore per i talenti, offrendo maggiori opportunità di lavorare con proprietà intellettuali amate, raccontare nuove storie e connettersi con un pubblico più ampio che mai".
Gli azionisti di Warner Bros. riceveranno 23,25 dollari in contanti e 4,50 dollari in azioni ordinarie Netflix per ogni azione ordinaria di Warner Bros., mentre il business delle reti lineari, tra cui CNN, TNT, HGTV e Discovery+, è ancora destinato a essere scorporato. Tale operazione è prevista per il terzo trimestre del 2026.
Le dichiarazioni di Netflix e Warner Bros.
"comprendo la vostra sorpresa per questa acquisizione, e ne capisco perfettamente il motivo. Nel corso degli anni, siamo stati conosciuti per essere costruttori, non acquirenti", ha dichiarato Ted Sarandos, agli analisti di Wall Street. "Abbiamo già programmi e film incredibili e un ottimo modello di business, che funziona per i talenti, per i consumatori e per gli azionisti, ma questa è un'opportunità rara e ci aiuterà a raggiungere la nostra missione: intrattenere il mondo e unire le persone attraverso storie straordinarie. Abbiamo costruito un'azienda grandiosa e per farlo abbiamo dovuto essere audaci e continuare a evolverci. Ricordate che abbiamo iniziato come azienda di DVD per posta, poi siamo passati allo streaming, alla produzione di contenuti originali e alla programmazione in diretta, passando da un'attività limitata agli Stati Uniti a un'attività globale. In un mondo in cui le persone hanno così tante scelte, più che mai su come trascorrere il proprio tempo, non possiamo restare fermi. Dobbiamo continuare a innovare e investire nelle storie che più interessano al pubblico, ed è proprio questo lo scopo di questo accordo".
"L'annuncio di oggi unisce due delle più grandi aziende di narrazione al mondo per offrire a un numero ancora maggiore di persone l'intrattenimento che amano guardare di più", ha dichiarato David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery. "Per oltre un secolo, Warner Bros. ha entusiasmato il pubblico, catturato l'attenzione mondiale e plasmato la nostra cultura. Unendoci a Netflix, garantiremo che le persone di tutto il mondo continuino a godere delle storie più emozionanti del mondo per le generazioni a venire".