Tutta la luce che non vediamo: la serie Netflix è basata su una storia vera?

Tutta la luce che non vediamo, la nuova serie diretta da Shawn Levy è basata su un libro che racconta avvenimenti storici realmente avvenuti.

Tutta la luce che non vediamo: la serie Netflix è basata su una storia vera?

Tutta la luce che non vediamo, la nuova serie diretta da Shawn Levy, seppur tratta dall'omonimo romanzo del 2014 di Anthony Doerr, racconta accadimenti storici realmente avvenuti.Il libro, vincitore del premio Pulitzer per la narrativa, infatti è ambientato durante la seconda guerra mondiale e racconta eventi storici realmente accaduti che fanno da sfondo alle vicende principali dei due personaggi fittizi Marie-Laure e Werner Pfennig.

Levy, noto per aver diretto Stranger Things, ha raccontato durante un'intervista a Town & Country com'è stato per lui ricreare l'adattamento del libro. "Molti degli avvenimenti raccontati nel romanzo e nella serie sono storici e reali: il bombardamento di Saint-Malo per liberare quella parte della Francia dall'occupazione tedesca, l'invasione di Parigi da parte dei nazisti e l'esodo di massa che ne conseguì, sono eventi reali e dovevo onorarli con una certa somiglianza nel design di questo show", ha rivelato Levy, che ha girato la serie a Budapest e in Francia.

Per ricreare un ambiente storico quanto più verosimile possibile, il regista, ha attinto da documentari, fotografie dell'epoca, oltre ad essersi affidato a un team di esperti. "In ogni film che ho diretto, la mia prima mossa è stata quella di circondarmi di persone che mi rendessero migliore. Nel caso della serie Tutta la luce che non vediamo, questo significava essere circondato da una squadra che mi ha istruito e mi ha dato una maggiore conoscenza del periodo storico rispetto a quella che avevo in partenza. Ho anche guardato ore di documentari e rivisto fotografie dell'epoca, che mi hanno mostrato la portata di questa guerra, delle invasioni e degli assalti", ha rivelato Levy.

Queste ricerche storiche hanno avuto impatto sulla direzione artistica della serie, influenzando tutto, dai costumi alla carta da parati sbiadita fino al "suono della punta di metallo degli stivali dei soldati tedeschi che sbattono sul pavimento". "Tutti questi piccoli particolari sono stati per me rivelatori e fonte di ispirazione. Ho cercato di riempire lo show con il maggior numero possibile di questi dettagli granulari. Volevo che la rappresentazione di quel mondo in quell'epoca fosse autentica", ha dichiarato il regista.

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Tutta la luce che non vediamo: una scena

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La miniserie Tutta la luce che non vediamo racconta le vicende di due adolescenti, Marie-Laure LeBlanc, una ragazza francese cieca e Werner Pfennig, un ragazzo tedesco costretto a combattere per la Germania nazista nella seconda guerra mondiale. Marie-Laure è interpretata dalle attrici esordienti Aria Mia Loberti (scoperta da Levy in un casting a cui hanno partecipato attrici non vedenti o ipovedenti) e Nell Sutton (Marie-Laure da giovane) mentre Louis Hofmann interpreta Werner. Nel cast ci sono anche Mark Ruffalo e Hugh Laurie. Tutta la luce che non vediamo ha debuttato su Netflix il 2 novembre 2023.