Maisie Williams, che ha raggiunto la notorietà all'età di soli 12 anni, ha riflettuto sulla sua esperienza nel ruolo di Arya Stark ne Il Trono di Spade. Dopo averlo interpretato per tutta la sua adolescenza, dal 2011 al 2019, l'attrice ha confessato di aver avuto problemi a sentirsi a suo agio con se stessa.
"Mi sono persa per tanto tempo e sapevo di esserlo, e quando non riuscivo a definire quale fosse la mia identità all'interno di tutto ciò, mi procurava molto disagio", ha dichiarato la Williams al Sunday Times. "È difficile anche solo rimettermi in gioco e parlare di quanto sia stato difficile solo perché penso che sia finita".
L'attrice, oggi ventiseienne, ha poi aggiunto che "interpretare personaggi è stato così appassionante", ma lo ha fatto durante "un periodo davvero formativo della mia vita", rendendo difficile per lei formarsi un'identità al di fuori della recitazione.
Oggi l'attrice si sente molto più sicura di sé ed è in grado di gestire meglio il rifiuto.
"È stato il momento peggiore in assoluto, quando ero anche meno in contatto con me stessa - non conoscendo la tua identità e questo genere di cose - penso che il rifiuto a quel punto sia stato così personale, così doloroso", ha aggiunto. "Mi confrontavo esclusivamente con altre attrici, con l'aspetto delle persone e con tutti i modi più distruttivi in cui ci si può confrontare".
Il Trono di Spade 8, Maisie Williams sulla scena di sesso di Arya: "Pensavo fosse uno scherzo"
Attualmente protagonista di The New Look, nuova serie Apple TV+ sulla figura di Christian Dior, la Williams interpreta Catherine Dior, la sorella del noto stilista. La serie racconta come Christian Dior, Coco Chanel, Pierre Balmain e Cristóbal Balenciaga abbiano lanciato la moda moderna, affrontando gli orrori della Seconda Guerra Mondiale.