Trailer in uscita: Che, Nobel Son, Little Ashes e tanto horror

E' disponibile il suggestivo trailer dei due biopic su Ernesto 'Che' Guevara realizzati da Steven Soderbergh. Ancora biopic con Little Ashes e le avanguardie artistiche della Spagna dei primi anni '20. E dalle commedie come Nobel Son e The Great Buck Howard si passa agli horror inglesi.

Finalmente dopo una lunga attesa è disponibile il trailer dell'epico biopic diretto da Steven Soderbergh e dedicato al combattente più celebre dell'America Latina, Ernesto 'Ché' Guevara. Un trailer valido per due pellicole, visto che Soderbergh ha concepito due diversi film dedicati ai distinti momenti storici che segnano le imprese del Che: la rivoluzione cubana a seguito di Castro, ricostruita in Che - L'Argentino, e la missione in Bolivia che occupa Che - Guerriglia. Il trailer si apre con una voce che, in inglese, riferisce alcune delle voci circolate su Guevara il quale, nel bene e nel male ha alimentato con le sue gesta coraggiose il proprio mito. Subito dopo viene riproposta un'intervista allo stesso Guevara, interpretato da uno straordinariamente mimetico Benicio Del Toro che riproduce pose, gesti e inflessione del celebre guerrigliero facendolo rivivere davanti agli occhi dello spettatore. Un trailer di montaggio che offre solo sprazzi dei vari momenti in cui Guevara affianca i compagni di guerriglia nella giungla, o parla al pubblico in qualità di rappresentante politico, o ancora vive i suoi rari attimi di intimità, ma quello che trapela dalle prime, straordinarie immagini è soprattutto un uomo che, con i propri limiti, pone la propria vita al servizio della libertà. Grande cura trapela nell'uso della colonna sonora e dalla fotografia che alterna nitidi bianchi e neri alle vivide immagini della foresta boliviana.


Ancora un biopic, ma di tutt'altro tenore, è Little Ashes, curiosa ricostruzione dell'ambiente artistico delle avanguardie spagnole dei primi anni '20 che fotografa i giovani Salvador Dalì, Federico Garcìa Lorca e Luis Buñuel mentre muovono i primi passi nel mondo dell'arte madrilegna. A saltare all'occhio nel trailer sono soprattutto gli aspetti più eccentrici ed esteriori della personalità dei tre giovani artisti, in particolare di Dalì, interpretato dalla star di Twilight, Robert Pattinson. Alla ricostruzione delle atmosfere dei primi anni venti si mescolano immagini di repertorio della Guerra Civile Spagnola e una cura quasi maniacale per la fotografia che dimostra una spiccata attenzione all'estetica e all'uso del colore nel film. Nella seconda parte del trailer al centro dell'attenzione vi è il rapporto esclusivo che Garcia Lorca sviluppa con l'amico Dalì e che lo porterà a una profonda crisi interiore.

Dalla realtà alla finzione. Sono in arrivo dagli Usa due curiose commedie dedicate a personaggi decisamente fuori dal comune. Nobel Son vede al centro del plot una famiglia disfunzionale dove il padre, premio Nobel in chimica, vive una vita dissoluta dividendosi tra gli impegni accademici e le giovani amanti e trascurando la famiglia, almeno finché il figlio, molto meno brillante, viene rapito. Trailer vivace e dinamico che mescola commedia irriverente e thriller anticipando le atmosfere del film. Il geniale e poco affettuoso genitore è interpretato dall'istrionico Alan Rickman mentre a vestire i panni del figlio è stato chiamato il giovane Bryan Greenberg, star della tv grazie al serial One Tree Hill.

Decisamente curiosa è anche la trama di The Great Buck Howard che vede protagonista John Malkovich nei panni di un illusionista in declino che tenta di risalire faticosamente la china del successo con l'aiuto di un giovane avvocato interpretato da Colin Hanks. Il film riunisce Colin e il celebre padre Tom, ma i due compaiono fugacemente solo nel finale del trailer, mentre la quasi totalità della clip è occupata dal mattatore Malkovich nei panni dell'istrionico mago che cerca di promuovere la propria immagine alla maniera degli americani, cioè andando ospite in tutti i più celebri talk show.

Infine un po' di chicche per gli amanti dell'horror. Gli slasher indipendenti sembrano andare per la maggiore e se i film in arrivo non brillano per originalità fanno però a gara a quello che risulta più truculento. Così dall'Inghilterra arriva Mum & Dad, ambientato all'aeroporto di Heathtrow dove una mostruosa famiglia rapisce una giovane inserviente sottoponendola a mostruose torture. Il trailer non risulta particolarmente convincente abbondando in fanciulle ammanettate alla sponda del testiera del letto e omaccioni che girano per caso in canottiera fantozziana completamente ricoperti di sangue, ma la trama preannuncia un'atmosfera a metà tra Non aprite quella porta e Hostel.


Per la serie 'terrore in alto mare', sempre dal Regno Unito, abbiamo Donkey Punch, thiller vede tre fanciulle in vacanza in Spagna che accettano di buon grado la corte di quattro aitanti giovanotti che lavorano su uno yacht, ma la crociera al largo non va esattamente come sperato. Trailer dei più classici con musica giusta e un crescendo di sole, mare, belle ragazze in costume, parossismo, gemiti, e urla. Dalle premesse sembra piuttosto promettente. Decisamente più classico e avvantaggiato dalla brumosa atmosfera della campagna inglese, Puffball vede protagonista una giovane donna incinta che vive da sola in un cottage isolato mentre il marito passa il tempo a lavorare a Londra. Il thriller intriso di misticismo pagano mostra la donna che vaga per la campagna scoprendo e vedendo cose che nutrono la sua mente già di per sé agitata. Simboli inquietanti immersi in una luce tenue e nebbiosa e due mostri sacri nel cast come Miranda Richardson e Donald Sutherland. Dirige Nicolas Roeg. I brividi sono assicurati.