Glen Powell e Tom Cruise sono diventati amici dopo aver recitato in Top Gun: Maverick, ma nel corso di una recente intervista, il primo ha raccontato di uno scherzo piuttosto pesante subito da Cruise mentre lavoravano al sequel.
Come Powell ha raccontato a GQ, è successo quando Cruise ha riportato Powell in città dopo riprese del loro kolossal in uno studio fuori Londra. "Tom fa 'oh no, oh no' e inizia a far precipitare l'elicottero su Londra", ha raccontato l'attore. "Mi sono detto: 'Sto per essere il tizio senza nome che muore con Tom in un buco fumante nel mezzo di Londra?'".
Da allora, superata la strizza, Cruise è stato come un mentore per Powell, come ha spiegato lui stesso nell'intervista.
"L'unica cosa per cui sento che siamo anime gemelle è l'ossessione per i film. Era il nostro linguaggio d'amore sul set", ha continuato Powell. "Ho avuto modo di osservare un uomo che conosceva ogni reparto. Era in grado di interfacciarsi chiaramente con tutti, di essere amichevole e rispettoso e di comunicare questa visione".
La star di Tutti tranne te, che rivedremo al cinema questa estate con Hit Man e Twisters, ha raccontato di quando Cruise gli ha detto che, per avere un successo globale un film deve, come dice lo scrittore Ben Allen, trasmettere emozioni universali. Ad esempio, Powell sa che tutti possono immedesimarsi nelle emergenze meteorologiche.
"Si può guardare un grande film sulle catastrofi e dire: 'Oh, fico, il mondo ama i film sulle catastrofi' e invece no. Si tratta di capire chi siamo di fronte a un disastro e qual è l'istinto umano nel reagire ad esso. Bisogna mettere il pubblico nella cabina di pilotaggio o di fronte a un tornado".