Tom Sizemore di Salvate il soldato Ryan è morto a 61 anni

Non c'è stato niente da fare per Tom Sizemore, ricoverato da settimane in terapia intensiva per un aneurisma cerebrale. L'attore si è spento a 61 anni.

Tom Sizemore di Salvate il soldato Ryan è morto a 61 anni

Tom Sizemore, principalmente conosciuto per aver interpretato Mike Horvath in Salvate il soldato Ryan, si è spento a 61 anni. L'attore era ricoverato in terapia intensiva dal 18 febbraio scorso per via di un aneurisma cerebrale. La notizia della sua scomparsa è arrivata dal suo manager, Charles Lago, nella giornata di ieri ai microfoni di Variety.

"Con profonda tristezza dobbiamo annunciare che Thomas Edward Sizemore si è spento a 61 anni nel sonno al St. Joseph Hospital di Burbank. Suo fratello Paul e i suoi ragazzi Jayden e Jagger erano al suo fianco" ha dichiarato in una nota il manager.

La notizia della sua possibile morte era purtroppo nell'aria da giorni dal momento che il 27 febbraio i medici avevano informato la famiglia dell'attore del fatto che non ci fosse alcuna speranza di sopravvivenza. Tom è collassato a casa sua a Los Angeles il 18 febbraio ed è stato portato d'urgenza in ospedale dove i medici hanno diagnosticato la causa originaria, ovvero aneurisma cerebrale.

L'ex marito di Maeve Quinlan ha combattuto con la dipendenza per gran parte della sua vita: online circolano dei video recenti in cui fuma eroina e metanfetamine. Durante un'intervista con Fox News del 2021, Sizemore ha parlato del suo difficile percorso verso la sobrietà: "Cerco di ripulirmi dal 1991... Ho avuto dei periodi, periodi anche molto lunghi a volte, di completa sobrietà ma, purtroppo, ci sono sempre ricaduto".

Uscito nel 1998, Salvate il soldato Ryan ha fatto la storia del cinema. Vincitore di cinque Premi Oscar (Miglior Regia, Fotografia, Montaggio, Sonoro e Sonoro), ispirato a una storia vera, il film racconta la storia di uno dei fratelli Ryan, il quarto della famiglia, l'unico rimasto in vita: va riportato in patria da una madre che merita un sollievo dal dolore. Così il Capitano John Miller, accompagnato da un manipolo di uomini, decide di valicare le linee nemiche pur di salvare il ragazzo.