Apocalisse di ghiaccio, la recensione: una nuova era-glaciale in un film improbabile

Protagonisti di Apocalisse di ghiaccio sono un gruppo di personaggi che cercano di portare in salvo una miracolosa cura, in un mondo prossimo a una nuova era glaciale. Su Amazon Prime Video.

Un'immagine del film Apocalisse di ghiaccio

Al Polo Nord, il ricercatore Reggie e una sua giovane collega osservano degli strani fenomeni naturali con un generale raffreddamento delle temperature, al punto che una nuova era glaciale sembrerebbe prossima. In seguito alla tragica scomparsa della sua partner, l'uomo contatta un suo vecchio amico, il professor Loren, per informarlo di quanto sta accadendo e del pericolo che il mondo intero dovrà affrontare da lì a breve.

Un Immagine Di Apocalisse Di Ghiaccio
Due dei principali protagonisti di Apocalisse di ghiaccio

In Apocalisse di ghiaccio, la virologa Jill e il collega Oscar sono nella fase finale della sperimentazione di un vaccino contro una pandemia virale che si è rapidamente diffusa in ogni angolo del pianeta. Quando scoprono l'incombente minaccia, comprendono come l'unico luogo sicuro dove portare la miracolosa cura sia l'Ecuador, giacché lì le temperature non scenderanno per via della vicinanza all'Equatore. Ha inizio per loro una disperata lotta contro il tempo e contro il clima impazzito nel tentativo di raggiungere in macchina da Panama, dove si trovano, la loro destinazione; nel frattempo la sorella di Jill, Sara, sta cercando di salvare il figlio adolescente Mike e la sua fidanzata, che si trovavano a bordo di un aereo precipitato in seguito a una tempesta di neve.

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Il Terrore E In Agguato In Apocalisse Di Ghiaccio
Una scena drammatica del film

Sicuramente in molti avranno già capito dalla trama così "raffinata" di trovarsi di fronte all'ennesima produzione Asylum, a basso budget e zero idee, che ricicla spunti alla base di tanti moderni blockbuster in una confezione televisiva da cestone del discount. In quest'occasione la principale fonte di ispirazione è palesemente The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo (2004) di Roland Emmerich, aggiornato ad un'epoca storica nel quale l'umanità si trova a fare i conti anche con una devastante pandemia. Apocalisse di ghiaccio d'altronde è stato distribuito nel 2021, quando il mondo intero stava facendo i conti con la diffusione del Covid-19, e non è un caso che in diverse sequenze i personaggi si ritrovino a indossare delle mascherine. Non che il morbo cambi poi molto le dinamiche aventi luogo tra i vari protagonisti, con i più scontati legami familiari a unire alcune delle figure chiave.

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Un'ambientazione priva di vita

Una Scena Del Film Apocalisse Di Ghiaccio
Emily Killian in una scena di Apocalisse di ghiaccio

La descrizione del relativo contesto è affidata a un voice-over sui titoli di testa che, accompagnato da immagini di repertorio relative a cataclismi che hanno effettivamente avuto luogo in un passato più o meno recente sulla superficie terrestre, ci introduce sbrigativamente al background. Inizialmente facciamo la conoscenza di Reggie, interpretato dal compianto, qui irriconoscibile, Tom Sizemore - impegnato negli ultimi anni della sua carriera in produzioni non degne del suo passato - nelle vesti di colui che lancia per primo l'allarme. Il resto del cast non brilla per carisma, con le sequenze potenzialmente drammatiche di eroismo e sacrificio che risultano involontariamente ridicole anche per via di una messa in scena ai minimi storici, con effetti speciali totalmente insufficienti a caratterizzare sequenze che risultano parodie (in)volontarie dei grandi classici a tema.

Una trama da "fantascienza"

Un Frame Di Apocalisse Di Ghiaccio
Torrey Richardson in una scena ad alta tensione di Apocalisse di ghiaccio

Ma la sceneggiatura è, si spera volutamente, inverosimile anche a livello puramente geografico, con i protagonisti che cercano di raggiungere da Panama il salvifico Ecuador nell'arco di poche ore, fuggendo da quella glaciazione che sta assimilando sempre più metropoli, una dopo l'altra: oltre 1.200 km impossibili da percorrere per via di strade ghiacciate e alberi caduti, con tanto di piccole pause che rallentano ulteriormente la già improba missione dei Nostri. Tra citazioni all'universo di Star Wars, con la Terra prossima a diventare secondo una battuta come il pianeta Hoth, e strizzatine qua e là all'immaginario nerd e di appassionati, Apocalisse di ghiaccio sembrerebbe rispetto ad altri titoli maggiormente conscio della propria anima farsesca, ma la consapevolezza dei propri limiti non basta per giustificarli, almeno in campo critico.

Conclusioni

Una nuova era glaciale è prossima a seminare morte e distruzione sulla superficie terrestre, con l'umanità - già scossa da una pandemia globale - messa davanti ad un'ipotetica e prematura fine. Alcuni scienziati in possesso di una cura miracolosa cercano di raggiungere l'Ecuador, paradiso climatico che non sarà toccato dalla catastrofe e potenziale nuovo Eden per i superstiti. Apocalisse di ghiaccio è un tipico didaster-movie a marchio Asylum, a tratti volutamente ridicolo e altrove più (in)consapevole dei propri difetti, che mette al centro del racconto un gruppo di personaggi principali dai quali dipende la sopravvivenza del mondo intero. Effetti speciali oltre il mediocre e un cast improvvisato, con tanto di Tom Sizemore nelle vesti di guest-star, per un film su cui vi è ben poco da dire e ancor meno da salvare.

Movieplayer.it
1.0/5
Voto medio
1.4/5

Perché ci piace

  • Niente da segnalare.

Cosa non va

  • Effetti speciali ridicoli.
  • Un cast improbabile alle prese con personaggi monodimensionali.
  • Una sceneggiatura priva di senso e ricca di inverosimiglianze, alcune calcolate altre probabilmente no.