Tolo Tolo: la nave usata nel film di Checco Zalone è al centro di un’inchiesta giudiziaria

La nave Mare Jonio, vista nel film Tolo Tolo di Checco Zalone, è al centro di un'indagine della procura di Ragusa sulla società Idra e la piattaforma civica Mediterranea.

La nave Mare Jonio, vista nel film Tolo Tolo di Checco Zalone, è al centro di un'indagine della procura di Ragusa sulla società Idra e la piattaforma civica Mediterranea. Per l'esattezza, come riporta La Repubblica, la società è accusata, sulla base di intercettazioni telefoniche, di aver accettato di salvare 27 naufraghi lo scorso 11 settembre solo dietro compenso, negoziato per due giorni con la petroliera danese Maersk Etienne. Accusa respinta dagli indagati, poiché non vi sono prove concrete a sostegno della tesi del pagamento.

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Tolo Tolo: Checco Zalone durante una scena

A confermare questa versione dei fatti sarebbe la stessa Maersk, che ha rilasciato la seguente dichiarazione citata dal quotidiano: "Si trattava di una situazione umanitaria e vogliamo chiarire che né prima né durante l'operazione si è parlato di un compenso economico. Mesi dopo abbiamo deciso di dare un contributo a Mediterranea per coprire i costi che avevano dovuto sostenere in seguito all'operazione. Ciò è stato fatto con la somma di 125.000 euro." Il bonifico è avvenuto più di due mesi dopo, alla fine di novembre 2020.

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Tolo Tolo: una scena del film con Checco Zalone

Come spiega il giornale, a interessare alla procura è soprattutto la situazione economica di Idra, la cui gestione sarebbe caotica e bisognosa di soldi per saldare diversi debiti, con trattative di cui il direttivo di Mediterranea non era sempre al corrente. E proprio per motivi economici era stato concesso il noleggio della Mare Jonio a Checco Zalone per il suo film Tolo Tolo, uscito all'inizio del 2020 e tra i pochi lungometraggi ad avere una vita relativamente normale in sala prima dell'emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio gran parte dell'industria audiovisiva mondiale.

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Nel film, la nave fa parte della storyline sul rientro di Zalone in Italia per vie clandestine, insieme a vari immigrati che ha conosciuto in Africa, dove era fuggito per evitare problemi col fisco in patria a causa del fallimento di un'attività commerciale.