Tinto Brass: malore per il regista, ricoverato in terapia intensiva

Tinto Brass colpito da malore mentre si trovava nella sua casa di Isola Farnese, il regista è ricoverato in in terapia intensiva a Roma.

Il regista Tinto Brass è stato ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Sant'Andrea di Roma dopo essere stato colto da un malore nella notte. A chiamare i soccorsi la moglie Caterina Varzi, che era con lui al momento del malessere.

Istintobrass: una foto di Tinto Brass al lavoro sul set
Istintobrass: una foto di Tinto Brass al lavoro sul set

Lunedì sera Tinto Brass si è sentito male mentre si trovava nella sua casa di Isola Farnese. Il cineasta 86enne, vittima di un ictus nel 2010, è stato colpito da una febbre improvvisa che ha spinto la moglie a farlo ricoverare per accertamenti. Caterina Varzi, un tempo avvocata e ricercatrice universitaria con la passione della psicanalisi, era stata protagonista di un cortometraggi di Brass, Hotel Courbet. Il loro legame si era rinsaldato dopo la malattia del 2010 e due anni fa la coppia si era sposata.

Parlando dell'unione, Tinto Brass ha dichiarato: "Mi ha riportato alla vita e alla memoria quando ero finito e pensavo di buttarmi giù dalla finestra dell'ospedale di Vicenza. Che, in effetti, era troppo alta. Lei è la mia Circe paziente, il matrimonio sarà la felice conclusione della mia esistenza. Nel caso in cui io non sia più in grado di badare a me stesso Caterina sceglierà per me la cosa giusta. Le consegno la chiave della mia vita, sicuro che la girerà al momento giusto".

Al momento Tinto Brass sarebbe ricoverato per accertamenti, ma sarebbe comunque vigile. Questo, per l'autore, era un periodo particolarmente prolifico. Brass stava lavorando ad alcune mostre e aveva in progetto di girare una nuova versione di Paprika, suo film erotico degli anni '90.