La star di The Walking Dead, Jeffrey Dean Morgan, analizza l'impatto del suo villain Negan sullo show dichiarando scherzosamente che se il violento antieroe morisse la serie tv diventerebbe molto più noiosa.
L'importanza dell'uomo con la mazza da baseball è cresciuta nel corso delle stagioni fino ad assumere un ruolo di primo piano. Negan ha conquistato la fiducia di Alpha per poi sbarazzarsene, ma prima Negan e Alpha sono stati protagonisti di una bollente scena di sesso.
Quando Negan ha fatto il suo debutto alla fine della sesta stagione, era differente ds tutto ciò che avevamo visto fino a quel momento in The Walking Dead. Il villain ha ucciso due dei protagonisti a sangue freddo diventando un vero e proprio leader carismatico. Negan non si percepisce come villain, ma come un individuo in grado di "salvare" le persone usando la violenza brutale. Da allora il personaggio ha attraversato un arco di redenzione senza però perdere la sua verve. Ma cosa sarebbe accaduto a The Walking Dead se Rick Grimes avesse ucciso Negan quando ne ha avuto l'occasione? Al riguardo Jeffrey Dean Morgan ha le idee chiare, come ha svelato nel corso del panel del Comic-Con@Home:
"Se Negan fosse stato ucciso da Rick e Michonne alla fine dell'ottava stagione, la serie sarebbe diventata noiosa".
In effetti, dopo aver combinato un sacco di guai, Negan si è redento infiltrandosi tra i Sussurratori e sbarazzandosi di Alpha. Averlo ancora nello show non sembra poi una cattiva idea.