The Terminal List, Chris Pratt: "Ecco come abbiamo ridotto l'influenza hollywoodiana"

Chris Pratt si è recentemente aperto a proposito della sua nuova serie, The Terminal List, rivelando come la produzione sia riuscita ad evitare che gli stereotipi hollywoodiani rovinassero lo show.

Chris Pratt era determinato a presentare una versione più realistica del mondo dell'action militare con la sua nuova serie The Terminal List: tutte le persone coinvolte erano così impegnate a creare una versione autentica della realtà che il loro mantra collettivo era "No Hollywood Bullshit".

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Terminal List: gli attori Chris Pratt e Taylor Kitsch in una foto della serie

Hollywood è nota per aver sempre trasformato i personaggi dei film d'azione in vere e proprie icone della cultura pop, ma ciò non significa che gli studi cinematografici e le case di produzione siano in grado di realizzare anche degli show basati sull'azione realistica.

Terminal List ha debuttato questo fine settimana su Amazon Prime, in tempo per le celebrazioni del 4 luglio, e qualche giorno fa l'attore ha rilasciato un'intervista per TV Insider durante la quale ha descritto la genesi del mantra No Hollywood Bullshit, facendo riferimento alle persone che hanno lavorato con lui per garantire l'autenticità della serie.

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Terminal List: Chris Pratt in una foto della serie

"Ci siamo assicurati che ogni episodio superasse il 'test di realismo' grazie all'aiuto di una serie di operatori speciali e del nostro sceneggiatore. Il nostro mantra era: niente stronzate hollywoodiane. Volevamo che fosse reale. Ma alla fine la cosa più importante è che le azioni di Reece siano motivate dalle sue emozioni, che questa connessione tra James Reece e sua moglie, sua figlia e i suoi uomini risuoni attraverso l'intera serie", ha affermato Chris Pratt.