James Gunn, regista di The Suicide Squad, ha spiegato il legame tra le scene dopo i titoli di coda e ciò che accadrà in altri angoli del DC Extended Universe. Il suo film è tra i pochi del franchise ad avere momenti aggiuntivi, e in un'intervista concessa al sito Cinema Blend ha spiegato le motivazioni dietro la scelta. Attenzione, seguono spoiler !
Entrambe le sequenze aggiuntive di The Suicide Squad - Missione Suicida svelano che personaggi precedentemente dati per morti nel corso del film in realtà sono ancora vivi. Nel mid-credits scopriamo che Weasel, il primo a morire ufficialmente in tutta la pellicola, è sopravvissuto al suo presunto annegamento e si prepara a vivere tranquillo nella speranza che Amanda Waller non scopra la verità e attivi l'ordigno esplosivo che lui ha alla base del collo.
The Suicide Squad, la recensione: In missione per conto di James Gunn
Il post-credits mostra invece Peacemaker in coma, con John Economos ed Emilia Harcourt incaricati di monitorarlo come punizione per aver cercato di ribellarsi a Waller. Sotto la supervisione di quest'ultima, loro faranno sì che Peacemaker, una volta svegliatosi, possa continuare a salvare il mondo, dato che chi non era presente sull'isola di Corto Maltese lo considera un eroe, ignorando la realtà dei fatti.
The Suicide Squad e Guardiani della galassia: Due film, un'anima per James Gunn
James Gunn ha spiegato che questa scelta era legata allo spin-off incentrato su Peacemaker, prossimamente su HBO Max negli Stati Uniti. Dice il regista: "All'inizio la serie doveva essere un prequel, e poi mi sono detto 'Bah, io odio i prequel'. Volevo continuare a raccontare la storia di Peacemaker, e non mi interessa sapere chi fosse prima degli eventi del film. Molti degli altri personaggi migliorano nel corso del lungometraggio, alla fine sono diversi da come erano prima. Lui invece no, in realtà peggiora."
The Suicide Squad - Missione Suicida, chi sono i nuovi personaggi nel sequel di James Gunn?
È quindi ufficiale che lo show sarà un vero e proprio sequel, che esplorerà la dinamica disfunzionale tra Peacemaker e i suoi supervisori. Al momento non si sa esattamente quando vedremo gli otto episodi, tutti scritti da Gunn, ma si presume che debutteranno all'inizio del 2022.