The Substance è il settimo horror a essere candidato nella storia degli Oscar come miglior film

Prima del film di Coralie Fargeat, solo altri sei titoli horror hanno strappato una candidatura a miglior lungometraggio, ma la strada per gli Oscar è ancora lunga.

Demi Moore al telefono

Le cinque nomination agli Oscar 2025 ricevute ieri da The Substance hanno fatto la storia. La pellicola di Coralie Fargeat che denuncia gli abusi sul corpo femminile alla ricerca della bellezza e giovinezza eterne è il settimo horror candidato come miglior film.

The Substance è entrato nella rosa dei candidati a miglior film, oltre a conquistare la nomination come migliore attrice protagonista per Demi Moore - la prima della sua lunga carriera - e le candidature per miglior sceneggiatura originale, miglior trucco e acconciature e miglior regista. Anche la candidatura di Coralie Fargeat è storica, la francese è la nona regista a ricevere una nomination e solo tre donne si sono portate a casa una statuetta: Jane Campion, Chloé Zhao e Kathryn Bigelow. Tra le donne nominate anche l'italiana Lina Wertmüller, Sofia Coppola, Greta Gerwig, Emerald Fennell e Justine Triet.

Ma veniamo all'horror, genere non particolarmente amato dall'Academy che ha sempre centellinato le sue nomination nel settore. Prima di The Substance, solo altri sei titoli hanno ricevuto una nomination per il miglior film: L'esorcista nel 1973, Lo Squalo nel 1975, Il silenzio degli innocenti nel 1991, Il sesto senso nel 1999, Il cigno nero nel 2010 e Scappa - Get Out di Jordan Peele nel 2017. Le recensioni di Substance hanno elogiato gli effetti pratici e il pungente sottotesto satirico del film, sebbene le scene più sanguinolente e scioccanti lo rendano un improbabile contendente all'Oscar.

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Cosa significano le candidature di The Substance?

Da sempre, l'horror è la chiave per commentare gli impulsi più oscuri dell'umanità. Il plebiscito a favore di The Substance potrebbe indicare un cambio di rotta anche da parte dei più prevenuti. All'inizio di questo mese, Demi Moore ha vinto il suo primo Golden Globe per il ruolo di Elisabeth Sparkle, una celebrità in declino che assume un farmaco sperimentale. Questo crea una versione più giovane e idealizzata di se stessa chiamata Sue, interpretata da Margaret Qualley, scatenando conseguenze grottesche e terrificanti.

Le scene che hanno segnato il cinema del 2024: da Anora a The Substance

Come rivela la nostra recensione di The Substance, la pellicola viscerale è una riflessione attualissima sulla condizione della donna nel mondo dello spettacolo e sul bombardamento da parte dei media che impongono modelli di bellezza irraggiungibili. Va detto che quest'anno tra i candidati agli Oscar 2025 ci sono anche altri horror: Nosferatu di Robert Eggers ha ottenuto quattro nomination per fotografia, scenografia, costumi e trucco e acconciature, mentre Alien: Romulus ha ottenuto una candidatura per gli effetti speciali. Segnali che illustrano il crescente rispetto dell'industria nei confronti del genere.