The Strangers: l'omicidio di Sharon Tate ha ispirato in parte il film

The Strangers è un horror del 2008 che ha fatto molto parlare di sé anche a causa del presunto nesso con l'omicidio di Sharon Tate e la strage di Cielo Drive della notte dell'8 agosto 1969.

Senza dubbio, The Strangers è uno degli horror che hanno segnato l'immaginario collettivo del nuovo millennio. Come ogni prodotto del genere che si rispetti, anche alla base del film di Bryan Bertino ci sono numerose ispirazioni e diversi riferimenti alla realtà. Su tutti, Bertino ha parlato dell'omicidio di Sharon Tate e la strage di Cielo Drive come dell'evento che ha maggiormente influenzato la costruzione visiva e la messa in scena del suo film di debutto.

Un suggestivo wallpaper del film The Strangers
Un suggestivo wallpaper del film The Strangers

Tutto ha inizio la notte dell'11 febbraio 2015, quando Kristen e James, appena rientrati in casa dopo il matrimonio di Mike, ricevono la visita di una misteriosa giovane in cerca di una certa Tamara. Insospettiti, i due allontanano la ragazza, inconsapevoli di ciò che sarebbe accaduto da lì a poco. Il palesarsi di strane figure mascherate renderà la notte ancora più terrificante.

Charles Manson Tarantino
Charles Manson, una foto del capo della setta che uccise Sharon Tate.

Il film rappresenta il debutto di Bryan Bertino dietro alla macchina da presa e, sulla base di numerose affermazioni del regista, The Strangers è ispirato ad eventi realmente accaduti. Ad esempio, nel corso di un'intervista con Ryan Turek per Shock Till You Drop, Bertino ha parlato dell'influenza che ha avuto su di lui il libro Helter Skelter, incentrato sulla Manson Family e sul celebre eccidio di Cielo Drive avvenuto tra l'8 e il 9 agosto 1969. Il regista ha affermato: "Ciò che mi importava davvero era raccontare la storia dal punto di vista delle vittime. Da ragazzino, ho letto Helter Skelter, un libro abbastanza complesso. Non mi interessavano tanto le dinamiche interne alla Manson Family quanto ciò che è accaduto alle vittime quella notte. Nessuno di loro conosceva il motivo di ciò che stava accadendo né perché stesse accadendo proprio a loro. Mi interessava questo: restituire l'idea della casualità della morte e l'esperienza delle vittime".

Wallpaper del thriller The Strangers
Wallpaper del thriller The Strangers

Tra l'altro, la stessa scelta di usare il sottogenere dell'home invasion si ricollega all'eccidio di Cielo Drive. Nonostante sia stato utilizzato per la prima volta nel 1912 in seguito ad una serie di furti casalinghi, il termine home invasion è diventato di uso comune soltanto nel 1969 e si è trasformato in sinonimo di violenza senza senso. Durante gli stessi anni, registi quali Wes Craven, Tobe Hooper e John Carpenter hanno rielaborato criticamente quest'ansia nei confronti del reale in titoli come L'ultima casa a sinistra, Non aprite quella porta e Halloween, film in cui la realtà si trasforma in incubo senza che ci sia un apparente senso alla base di ciò che sta succedendo. Titoli del genere sono stati citati da Bryan Bertino come fonti di riferimento per il suo The Strangers.