Nella giornata di ieri, David Cronenberg è tornato al Festival di Cannes per presentare il suo ultimo film, The Shrouds, che - stando a quanto dichiarato dallo stesso regista - inizialmente sarebbe dovuto essere prodotto da Netflix.
Il film, interpretato da Vincent Cassel, Diane Kruger e Guy Pearce, segue un innovativo uomo d'affari e vedovo in lutto che costruisce un dispositivo per connettersi con i morti all'interno di un sudario funebre.
Nel 2019 Cronenberg aveva accennato di aver proposto una serie a Netflix, senza specificare di cosa si trattasse, ma suscitando la curiosità di molti suoi fan. Ebbene, si è scoperto che si trattava proprio di The Shrouds.
Cronenberg si è recato alla sede centrale di Netflix a Los Angeles, loro hanno accettato di pagarlo per scrivere due episodi di The Shrouds, ma alla fine si è tirata indietro dal progetto. Quel progetto si è poi trasformato nel film presentato ieri sulla Croisette.
Cronenberg ha raccontato a Variety che, inizialmente, Netflix era stata molto sensibile alla sua proposta e che si era spinta fino a ordinargli di scrivere due episodi della serie, prima di decidere di scartare tutto:
"Sì, è successo prima della pandemia. Sono andato a Los Angeles per proporlo a Netflix. A quel punto era un'idea ben formata, ma non era ancora una sceneggiatura completa. Le persone con cui ho parlato sono state molto ricettive e Netflix mi ha dato l'ok per iniziare a scrivere il pilota, ovvero il primo episodio di quella che sarebbe stata una serie. E poi gli è piaciuto abbastanza da dirmi di andare avanti e scrivere il secondo episodio. Dopodiché hanno deciso di non procedere per varie ragioni".
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Cronenberg ha poi rivelato le motivazioni di Netflix dietro al rifiuto: "Mi diedero una ragione classica. Hanno detto: 'Non era quello di cui ci eravamo innamorati in sala', che per me è stata una cosa molto hollywoodiana. Speravo che Netflix non fosse così hollywoodiana come Hollywood. Sono rimasto sconcertato perché pensavo di essere stato molto preciso con loro, ma credo che non fossimo d'accordo su dove pensavamo che la serie dovesse andare".