Julianne Moore affiancherà Tilda Swinton in The Room Next Door, il film che segnerà il debutto in lingua inglese del regista spagnolo Premio Oscar Pedro Almodóvar.
Il doppio casting è stato confermato questa mattina dalla casa di produzione di Almodóvar, El Deseo, con un nuovo post su Instagram, dopo mesi di speculazioni e voci di corridoio. John Turturro completa il cast annunciato oggi.
"Le attrici si metteranno al servizio del regista della Mancia in questo dramma che vede protagoniste una madre e la figlia e che sarà girato in primavera tra New York e Madrid e sarà il suo primo film girato in lingua inglese", si legge nel post.
The Room Next Door sarà il primo lungometraggio di Almodóvar dopo Madres paralelas del 2021, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film era interpretato da Penelope Cruz - che ha vinto il premio come miglior attrice a Venezia - e Milena Smit. La storia ruotava attorno a due madri single rimaste incinte per caso che si incontrano in una stanza d'ospedale mentre stanno per partorire.
Madri e figlie, ancora una volta
The Room Next Door racconterà, invece, la complessa storia di una madre e di sua figlia, separate da un enorme malinteso. Al centro di questo conflitto, Ingrid (Moore), un'amica della madre di Martha (Swinton), diventa testimone del dolore e dell'amarezza di ciascuna. Martha è una reporter di guerra, Ingrid una scrittrice di romanzi autobiografici.
Tilda Swinton sarà la protagonista del film di Pedro Almodóvar The Room Next Door
Il film affronterà la crudeltà senza limiti delle guerre e metterà in evidenza gli approcci unici delle due scrittrici nel rappresentare la realtà. Esplorerà i temi della morte, dell'amicizia e del piacere sessuale, considerati alleati essenziali nella lotta contro l'orrore. In una casa immersa nel cuore di una riserva naturale del New England, le due vivranno una situazione al tempo stesso estrema e sorprendentemente tenera.
Almodóvar e Swinton rinnovano la collaborazione dopo il cortometraggio The Human Voice. L'ultima fatica del regista è Strange Way of Life, altro corto con Pedro Pascal e Ethan Hawke, ignorato dagli Oscar di quest'anno.