The Penguin, la showrunner smentisce una popolare teoria dei fan

Durante la messa in onda della serie su HBO e in Itala su Sky, tra i fan aveva cominciato a circolare una teoria

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La showrunner di The Penguin Lauren LeFranc ha messo a tacere una teoria popolare dei fan sulla serie che si era diffusa durante la messa in onda e verso il suo finale.

I fan più attenti hanno notato alcuni oggetti sospetti nell'ufficio di Julian Rush durante l'episodio 4 di The Penguin, con quelli che sembrano essere un guanto con siringa e una maschera. Questo ha portato a ipotizzare che lo psichiatra sia in realtà Jonathan Crane, alias lo Spaventapasseri, uno dei più noti cattivi di Batman che non si vede in un film live-action dai tempi della trilogia di Christopher Nolan.

Ma, a quanto pare, Rush non è affatto Crane. "Posso dire che non è lo Spaventapasseri", ha dichiarato LeFranc a Screen Rant. Era una teoria piuttosto convincente, ma, a meno che LeFranc non stia cercando di ingannarci, dovremo accettare questa smentita. Trovate tutti gli episodi di The Penguin su Sky e in streaming sulla piattaforma Now.

A che punto è la lavorazione di The Batman 2?

Il prossimo film del Reeves-verse è stato recentemente posticipato al 2027. In occasione dei Golden Globes, Reeves ha spiegato a The Hollywood Reporter il motivo del ritardo: "Perché stiamo ancora ultimando la sceneggiatura e ci sono state tante cose in ballo. L'anno prossimo si tratterà di entrare in produzione e di far partire il film, e non vediamo l'ora".

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Se vi state chiedendo perché Batman non sia mai intervenuto in The Penguin, Reeves ha già spiegato anche questo. "Si tratta di un momento di grande agitazione in città, è letteralmente la settimana dopo quello che è successo", ha chiarito, riferendosi all'inondazione dell'Enigmista del primo film. "Gran parte della città è in preda alla disperazione, quindi la polizia non può arrivare dappertutto, c'è crimine ovunque, è un momento molto, molto pericoloso".

"Batman è là fuori a cercare di affrontare le conseguenze di tutto quello che è successo, di cui in qualche misura si sente responsabile", ha aggiunto il regista.