Il CEO della HBO Casey Bloys ha condiviso un nuovo aggiornamento sulle intenzioni del network a pagamento di continuare la storia raccontata in The Penguin con una possibile seconda stagione.
Creato da Lauren LeFranc, la serie ha debuttato nel settembre 2024 e ieri si è aggiudicata ben 24 nomination ai Premi Emmy 2025. Lo show è uno spin-off di The Batman del 2022, diretto da Matt Reeves, e vede Colin Farrell riprendere il suo ruolo di Oswald "Oz" Cobb, mentre Cristin Milioti interpreta Sofia Gigante, intenzionata a riconquistare il suo impero mafioso.
Si è parlato e speculato molto sulla possibilità di una seconda stagione di The Penguin, ma una continuazione non è ancora stata annunciata ufficialmente, anche se molte persone coinvolte nel progetto hanno affermato che sarebbe del tutto possibile. In ogni caso, dovremo rivedere il personaggio di Farrell nel sequel di The Batman, previsto per il 2027 al cinema.
Cosa ha detto HBO sul possibile continuo di The Penguin

Quando Variety gli ha chiesto cosa potesse dire di una potenziale seconda stagione dello show, Bloys ha risposto: "La cosa più importante che Matt Reeves sta affrontando in questo momento è la realizzazione del suo film. Credo che stiano facendo progressi. So che lui e la showrunner Lauren LeFranc hanno parlato di varie idee".

Bloys ha proseguito: "Quindi, potrebbe esserci un altro capitolo in futuro? È sicuramente possibile. Al momento, credo che la priorità di Matt sia The Batman 2. Ma so che Lauren sta pensando a varie idee che potrebbero andare bene al fianco di quel film. Penso che sia possibile. Solo che a questo punto non c'è ancora nulla di concreto". Reeves ha recentemente consegnato la sceneggiatura di The Batman - Part II, che ha una data d'uscita nelle sale statunitensi fissata al 1° ottobre 2027.
Quando gli è stato chiesto se Farrell fosse d'accordo a tornare nei panni di Oz per una seconda stagione di The Penguin, Bloys ha risposto che spetta solo a lui la decisione: "Sì, è lui che deve interpretare quel personaggio oscuro e stare seduto al trucco per diverse ore al giorno. Quindi il suo consenso è essenziale".