The Listener, Steve Buscemi: "Il film è nato chiamando una linea di assistenza dopo la morte di mia moglie"

Steve Buscemi, che ha perso la moglie nel 2019, si è aperto a proposito di The Listener, rivelando che il film 'è nato chiamando una linea di assistenza'.

The Listener di Steve Buscemi è un film che parla di salute mentale: scritta da Alessandro Camon, lo sceneggiatore nominato all'Oscar de "Il messaggero" (2009), la pellicola segue una volontaria di una linea di assistenza di nome Beth, interpretata da Tessa Thompson, che è parte integrante del piccolo esercito di consulenti che si occupano di chiamate di ogni tipo, effettuate da persone che si sentono sole o depresse.

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The Listener: una sequenza del film

Il film sarà proiettato durante le Giornate degli Autori del Festival di Venezia 2022 e chiuderà la suddetta categoria il 9 settembre. Buscemi può simpatizzare con chiunque si senta perso e depresso, soprattutto perché sta ancora cercando di affrontare il dolore dopo aver perso sua moglie Jo Andres nel gennaio 2019.

I due erano sposati da oltre 30 anni e durante la fase di pre-produzione del film, il regista ha chiamato un numero di assistenza. "All'inizio non c'era nessun intento preciso, volevo solo fare qualche ricerca per capire come funzionava", ha detto il cineasta a Variety.

"Facevo un sacco di sogni sulla mia defunta moglie, ed è stato un motivo sufficiente per chiamare. Ho avuto un'incredibile conversazione di 15 minuti con questa persona. Non saprò mai chi fosse e non le ho mai detto chi ero. Ho parlato di Jo, ed è stato importante per me ed è stata la genesi del film", ha concluso Steve Buscemi.