Grande è la curiosità intorno al nuovo lungometraggio di Mike Flanagan, The Life of Chuck, un nuovo adattamento delle opere di Stephen King. Nel frattempo arriva la testimonianza di una delle interpreti, l'inglese Karen Gillan, che ha visto un premontato del film piangendo per giorni dopo la visione.
Karen Gillan, che in precedenza è stata diretta da Mike Flanagan in Oculus, ha parlato a Collider della sua esperienza sul set di The Life of Chuck spiegando:
"Non mi è sembrato così diverso tornare a lavorare con Mike dopo tanti anni. Mi sono chiesta 'Come è cambiato? Ha fatto così tanti film'. Ma mi è sembrata la stessa cosa! Eravamo tornati in Alabama come se non fossimo mai partiti. Se c'era qualche differenza, suppongo semplicemente che riguardasse le dimensioni del progetto. Nel primo era più rilassato, ma forse non lo era davvero, stava solo fingendo di essere rilassato. Per me è stato proprio lo stesso Mike Flanagan, brillante, e il film è assolutamente incredibile. Ne ho visto una versione non finita e non ho smesso di piangere per giorni. In senso positivo, naturalmente".
Di che cosa parla The Life of Chuck?
Basato sull'omonima novella in tre atti non horror di Stephen King, La vita di Chuck segue la storia di un uomo di 39 anni la cui vita viene raccontata in ordine inverso. Originariamente presente nell'antologia Se scorre il sangue del 2020, la storia inizia con Chuck che muore in un letto d'ospedale a causa di un tumore al cervello e termina con lui orfano che va a vivere con i nonni in una casa presumibilmente infestata.
Nel cast Karen Gillan, Matthew Lillard, Tom Hiddleston, Mark Hamill, Rahul Kohli, Kate Siegel, Harvey Guillén, Samantha Sloyan, Chiwetel Ejiofor e Jacob Tremblay. Il film è attualmente in post-produzione.