Pedro Pascal ha voluto commentare l'episodio 2 della seconda stagione di The Last of Us, andato in onda in esclusiva su Sky e in streaming su NOW. Un'esperienza intensa, tra prostetici, silenzi strazianti e un legame che non si spezza.
Il giorno di Joel
Attenzione, il testo che segue contiene spoiler .

Nel secondo episodio della nuova stagione di The Last of Us, intitolato Through the Valley, la narrazione prende una svolta tragica e violenta: Joel, interpretato da Pedro Pascal, viene ucciso da Abby in un atto di vendetta crudo e senza filtri. La scena, già divisiva nell'omonimo videogioco, diventa ancora più tagliente nella sua trasposizione televisiva. Intervistato da Entertainment Weekly, Pascal confessa: "Sono in uno stato di negazione attiva. Più invecchio, più mi rendo conto di scivolare nel rifiuto che qualcosa sia davvero finito". È un addio difficile da metabolizzare, soprattutto per chi ha abitato quel personaggio con carne, anima e cicatrici. "So che resterò per sempre legato a molte persone di quell'esperienza, ma mai più nelle vesti di Joel. E no, non ci penso troppo, perché mi rattrista".
Per Pedro Pascal, girare quella scena significava entrare in una dimensione di spaesamento totale. Truccato e coperto di prostetici, ha dovuto accettare di essere lo specchio del dolore di tutti. "Appena qualcuno posava lo sguardo su di me, l'atmosfera cambiava completamente. Una sorta di shock, un lutto negli occhi. Era come una versione estrema di 'Ho qualcosa in faccia?'". E c'è un dettaglio, quasi impercettibile, che ancora gli pesa ricordare: l'ultimo sguardo con Ellie. "Non so se si nota in camera, ma c'è questa sensazione sottile che Joel riesca a sentirla nei suoi ultimi respiri. Sente che è in pericolo, vorrebbe aiutarla, ma non può nemmeno sollevare un dito. Ricordo di averlo interpretato così, ed è stato davvero devastante".
Sebbene il futuro riservi probabili apparizioni di Joel - almeno, restando fedeli al gioco - Pascal si tiene stretto il segreto: "Quello che voglio custodire è come e dove succederà. Credo sia ancora bello lasciare qualcosa all'ignoto per chi guarda".