Dopo le critiche del Presidente Obama e di altri personaggi, la Sony ha deciso di mostrare negli Stati Uniti l'incriminato The Interview in pochi cinema indipendenti e sulle piattaforme on demand. Più coraggiosi, invece, si sono dimostrati in terra straniera, programmando una grande uscita su tutto il territorio della Gran Bretagna e dell'Irlanda. Così il pubblico inglese avrà la possibilità di dire la sua sul film al centro dell'attacco hacker alla Sony dal 6 febbraio.
Ricordiamo che il film è una satira politica incentrata sul viaggio di una star del piccolo schermo non troppo sveglia e del suo produttore in Corea del Nord per intervistare il leader Kim Jong-un. Prima di partire, la CIA contatta i due affidandogli una missione segreta: eliminare il dittatore coreano. Ma il giornalista e il produttore non sono in grado di portare a termine l'incarico. La Corea del Nord, o almeno i suoi rappresentati, non hanno dimostrato di possedere grande senso dell'ironia facendo di tutto per bloccare la distribuzione del film. Attacco hacker compreso. Tutta questa opposizione, però, ha avuto un effetto boomerang, rendendo il film interpretato da James Franco e Seth Rogen l'oggetto del desiderio. In definitiva tutti vogliono vederlo e per farlo in grande stile dovremo partire alla volta di Londra o Dublino. Almeno per ora.