James Gunn, co-CEO dei DC Studios, non ha intenzione di affrettarsi a portare un nuovo The Flash nel DCU, e non sorprende che la sua cautela segua il deludente esito del film con Ezra Miller.
Quando Gunn e Peter Safran hanno svelato i piani per il primo capitolo del nuovo DCU, "Gods and Monsters", alcuni importanti personaggi della DC Comics, come Wonder Woman e The Flash, sono risultati assenti, suscitando curiosità tra i fan.
The Flash nel DCU: cautela dopo il flop
Per quanto riguarda The Flash, non è una sorpresa che lo studio abbia deciso di non portare subito il personaggio nel nuovo universo cinematografico, visto il fallimento al botteghino del film del 2023 con Ezra Miller. Nonostante Gunn abbia definito il film come "uno dei migliori cinecomic" che abbia mai visto, la pellicola ha comunque subito un durissimo flop, in gran parte dovuto alla controversa reputazione di Miller, accusato di molestie nei confronti di minori.
Il personaggio di The Flash tornerà sicuramente nel DCU, ma ci vorrà del tempo. Quando, sui social media, è stato chiesto a Gunn perché un film su Clayface arrivi prima di uno su Wonder Woman o Flash, il co-CEO ha risposto che stanno procedendo con calma nello sviluppo di un nuovo progetto legato al velocista scarlatto, il che lascia intendere che ci siano stati dei colloqui in merito, ma senza fretta.
Ovviamente, quando Flash ritornerà nel DCU, non è detto che sia Barry Allen a indossare la tuta. Gunn e il suo team potrebbero optare per un altro Flash, come Jay Garrick, il Flash della Silver Age, o magari una versione più recente come Wally West, che potrebbe anche fare il suo debutto nel film live-action sui Teen Titans, in cui è previsto il Kid Flash.
Insomma, il futuro di The Flash nel DCU è ancora in fase di sviluppo, e Gunn sembra preferire un approccio più riflessivo, prima di decidere la direzione da prendere per il personaggio.