Netflix si accinge a dare il via alla lavorazione della quinta stagione dell'hit The Crown. La produzione dei nuovi episodi inizierà a luglio, con un cast completamente nuovo di attori destinato a sostituire il precedente team guidato da Olivia Colman nei panni della Regina Elisabetta.
Come riporta Variety, le riprese prenderanno il via a luglio. Imelda Staunton prenderà il posto di Olivia Colman nei panni della Regina. La produzione si aprirà due mesi dopo la fine delle restrizioni dovute all'emergenza sanitaria nella speranza che entro luglio il paese si riprenda dagli effetti devastanti della pandemia.
La troupe di The Crown farà ritorno negli Elstree Studios, appena a nord di Londra, dove viene girata la maggior parte degli episodi del dramma incentrato sulla famiglia reale inglese. Le riprese si svolgeranno secondo i rigidi protocolli di sicurezza, grazie anche agli sforzi del British Film Institute e dell'ente commerciale dei produttori Pact che hanno garantito la continuità nella maggior parte delle produzioni girate in loco.
The Crown, il Principe Harry commenta la serie Netflix: "È carina, ma..."
Con Imelda Staunton, in The Crown, troveremo la star di Tenet Elizabeth Debicki nel ruolo della Principessa Diana, Dominic West in quelli del Principe Carl, Lesley Manville sarà la Principessa Margaret e Jonathan Pryce il Principe Filippo. Secondo rumor recenti, la produzione avrebbe trovato l'interprete di Tony Blair nel talentuoso Andrew Scott che potrebbe interpretare il Primo Ministro. La notizia è ancora in attesa di conferma da parte di Netflix.
The Crown terminerà con la sua sesta stagione, portando la serie all'inizio degli anni 2000 (la quinta stagione dovrebbe coprire all'incirca gli anni '90). Il creatore e showrunner Peter Morgan aveva precedentemente affermato che la serie sarebbe durata solo cinque stagioni, ma in seguito ha cambiato idea per poi spiegare:
"Quando abbiamo iniziato a discutere le trame per la quinta stagione, è diventato subito chiaro che per rendere giustizia alla ricchezza e complessità della storia saremmo dovuti tornare al piano originale e farne sei".