Dopo i toni soft usati alla Mostra del Cinema di Venezia, dove era impegnato in veste di presidente della giuria di Orizzonti, Paul Schrader polemizza pubblicamente sul comportamento tenuto da Lindsay Lohan durante la promozione di The Canyons, pellicola da lui diretta firmata dallo scrittore Bret Easton Ellis. A Venezia Schrader aveva glissato sull'assenza dell'attrice, assenza dovuta alla sua scelta di concentrarsi unicamente sulla sua salute, paragonandola a Marilyn Monroe per la caotica condotta esistenziale e per la sua fragilità. Di fronte alla stampa veneziana, il regista si era limitato a parlare unicamente della sua perfomance nel film.
Dopo i continui attacchi da parte della critica americana al suo film, Schrader ha deciso di vuotare il sacco scrivendo sulla sua pagina Facebook: "Sono deluso e irritato dal rifiuto di Lindsay Lohan di supportare The Canyons. Lei è una dei produttori del film con una quota del 25%. Molti, tra le critiche negative, hanno parlato in termini entusiastici della sua perfomance. L'ho chiamata quando nessun altro voleva farlo. Ha combattuto per avere il ruolo quando io la volevo licenziare a causa della sua vulnerabilità. Non ha altri film in programma. Ha detto più volte che sarebbe venuta a Venezia, ma non l'ha fatto. Ha detto che avrebbe supportato il film, ma non l'ha fatto. Non si è mai presentata alle sessioni fotografiche, neppure quelle per la campagna promozionale, e ha rifutato un'intervista al New Yorker affermando di non avere tempo per parlare col giornalista. Le ho salvato la copertina scrivendo io un suo profilo. A questo punto penso che Lindsay abbia deciso di relegare The Canyons in quel passato che si è gettata alle spalle per andare avanti. Non si è mai sentita a suo agio a lavorare con James Deen e forse questo ha influito sulle sue scelte. Voglio che Lindsay stia meglio e riesca a costruirsi un futuro, ma non sono d'accordo con la sua decisione di prendere le distanze da The Canyons. E' un tassello straordinario della sua carriera. Lindsay, hai fatto un ottimo lavoro. Prenditene il merito!"