The Brutalist: Adrien Brody ricostruisce la sua vita nel trailer del film premiato a Venezia

Il film diretto da Brady Corbet ha ricevuto il Leone d'Argento all'ultima Mostra internazionale del cinema di Venezia e uscirà a dicembre

Adrien Brody e Felicity Jones in una scena di The Brutalist

A24 ha finalmente diffuso un primo trailer di The Brutalist, epico dramma di Brady Corbet premiato con il Leone d'Argento per la regia all'ultima Mostra del cinema di Venezia e che vede protagonisti Adrien Brody e Felicity Jones.

La pellicola segue la storia del visionario architetto László Toth (Brody) e di sua moglie Erzsébet (Jones), mentre fuggono dall'Europa del dopoguerra nel 1947 per ricostruire la loro eredità e assistere alla nascita dell'America moderna. Le loro vite verranno cambiate per sempre da un misterioso e ricco cliente.

Il cast comprende anche la partecipazione di Guy Pearce, Joe Alwyn, Raffey Cassidy, Stacy Martin, Isaach De Bankolé, Alessandro Nivola, Ariane Labed, Michael Epp, Emma Laird, Jonathan Hyde e Peter Polycarpou. Al momento non è nota la data d'uscita italiana, ma il film uscirà nelle sale americane il prossimo dicembre, posizionandosi in piena stagione dei premi.

Ambientato nella nuova era del secondo dopoguerra, The Brutalist racconta la storia di László Toth (interpretato da Brody), un architetto ungherese che immigra negli Stati Uniti alla ricerca del sogno americano, ma che si trova ad affrontare sfide importanti. La sua visione architettonica è il classico "Brutalismo", definito dalle sue strutture in cemento, spoglie e a blocchi.

The Brutalist, il film di Brady Corbet in concorso a Venezia ha una durata monstre

La storia di questo "finto biopic" si estende per diversi decenni e racconta la carriera di László, le sue relazioni e le tensioni sociali e politiche dell'epoca. La durata è considerevole, ben tre ore e 35 minuti.

La pellicola è stata accolta con favore dalla critica e ad oggi ha un punteggio del 97% di critiche positive su Rotten Tomatoes, grazie a 65 recensioni, soprattutto da parte di coloro che lo hanno visto ai festival. Su queste pagine, infatti, potete già leggere la nostra recensione di The Brutalist.