The Batman, Paul Dano: "La stanchezza da supereroi può portare a film migliori"

Per l'interprete de l'Enigmista, il recente calo al box-office del genere può spingere i produttori a rischiare di più

The Batman, Paul Dano: 'La stanchezza da supereroi può portare a film migliori'

Nel corso di una recente intervista, Paul Dano ha detto la sua sulle difficoltà recenti del genere cinecomic al box-office, guardando al lato positivo di questo difficile momento per il settore nell'industria cinematografica.

I commenti di Dano arrivano dopo le delusioni al box-office di film come The Flash, The Marvels e, più recentemente, Madame Web, con l'attore che ha affermato che questa sorta di "stanchezza" potrebbe portare a produrre film migliori o a storie alternative.

"È un momento interessante in cui tutti dovrebbero chiedersi: 'Ok, e adesso?'. Si spera che da questo qualcuno dia nuova vita ai [film tratti da fumetti], o che fiorisca qualcosa di diverso dai supereroi", ha spiegato Dano all'Independent mentre era impegnato a promuovere Spaceman, nuovo film Netflix con Adam Sandler protagonista (qui la nostra recensione). "Sono sicuro che ce ne saranno ancora di belli, ma credo che sia un momento da accogliere in maniera positiva".

The Batman 8
The Batman, Paul Dano sulla crisi dei cinecomic: "Porterà a film migliori"

Dano ha continuato: "È anche un discorso più ampio. Non appena la parola 'contenuto' è entrata in quello che facciamo - cioè fare film o televisione - ha significato quantità piuttosto che qualità, e credo che sia stato un grosso passo falso. E di certo non ne ho bisogno come spettatore o come artista".

The Batman 2, Barry Keoghan sul ritorno di Joker: "Io ci sono, ma non mi hanno contattato"

Dano ha anche teorizzato il motivo per cui The Batman di Matt Reeves, pur essendo un film di supereroi, è stato accolto così bene dal pubblico.

"Ci sono abbastanza film di fumetti in cui sai già cosa ti aspetta", ha spiegato l'attore. "Leggendo la sceneggiatura di The Batman, sapevi che era un vero film. In ogni frase si sente che c'è la mano di Matt Reeves".