Cosa accade nella scena post credits di The Batman, il film di Matt Reeves che è attualmente nelle sale del mondo intero e reinventa il personaggio della DC Comics al cinema? Anche se non fa parte del DC Extended Universe, il nuovo lungometraggio dedicato al vigilante di Gotham City rientra nella logica di qualcosa di aggiuntivo al termine dei credits, per ricompensare chi rimane fino alla fine. Attenzione, seguono spoiler!
Va detto, però, che in questo caso gli spettatori possono sentirsi un po' presi in giro, perché The Batman non ha un momento post-credits in senso stretto, di quelli che porrebbero le basi per un sequel (anche perché un momento apparentemente simile, che introduce il personaggio che diverrà il Joker, c'è nel film vero e proprio). Invece, alla fine dell'intera sequenza di credits finali, lo schermo diventa completamente nero, salvo poi manifestare un punto di domanda verde, simile a quello che appare nei messaggi che l'Enigmista manda telematicamente a Batman. Quel segno di punteggiatura cede poi il posto alla scritta "Good Bye", un invito a lasciare la sala.
The Batman (2022), la recensione: animali notturni nella fogna di Gotham
Non ci sono, quindi, indizi espliciti su cosa possiamo aspettarci da un sequel, dato che lo stesso Matt Reeves, dopo aver confermato che il personaggio interpretato da Barry Keoghan è il Joker, ha affermato che non sarà per forza il villain principale del sequel. Ci sono varie opzioni, come il regista ha spiegato in un'intervista concessa ad IGN, svelando che la morte di Carmine Falcone è l'ispirazione per l'ascesa dei vari avversari di Batman, ora liberi di occupare uno spazio criminale lasciato vacante. Tra questi cattivi c'è anche il Pinguino, la cui evoluzione sarà però raccontata in forma seriale, in uno spin-off realizzato per la piattaforma HBO Max, al fianco di un altro show che sarà incentrato sulla polizia di Gotham City prima degli eventi del film.