Le recenti indiscrezioni secondo cui Colin Farrell avrebbe chiuso con il personaggio del Pinguino sono state decisamente esagerate.
Un paio di mesi fa, l'attore irlandese aveva fatto un commento che suonava come se fosse stufo ormai del ruolo del cattivo di Batman e del suo estenuante rituale quotidiano di tre ore di trucco ("Non voglio mai più indossare quel cazzo di vestito e quella cazzo di testa", aveva confessato a Total Film).
Ma questo accadeva prima che l'acclamato dramma The Penguin venisse presentato in anteprima e ricevesse un'ondata di adorazione da parte dei fan, con ascolti record per la HBO che sono cresciuti di settimana in settimana. Su queste pagine potete leggere la nostra recensione di The Penguin.
"Se ci fosse un'idea grandiosa per la seconda stagione, e la scrittura fosse altrettanto forte o più forte di quella della prima stagione, certo che la farei", ha dichiarato Farrell in una nuova intervista concessa all'Hollywood Reporter. Per quanto riguarda la possibilità di vederlo in The Batman 2, Farrell ha aggiunto: "Non ho ancora letto una sceneggiatura".
The Penguin fa la storia: l'episodio 4 è uno dei meglio recensiti di sempre
È stato l'entusiasmo dei fan a fargli cambiare idea, ha affermato l'attore: "Per me, l'asticella del successo non è molto alta. Si tratta di chiedersi: 'Piace alla maggior parte delle persone?' - è molto semplice. Mi piace recitare in film che vengono approvati dalla critica - è molto meglio dell'alternativa - ma sono in giro da abbastanza tempo da sapere che è il pubblico il critico più importante".
In otto episodi, The Penguin racconta la brutale ascesa al potere del boss della malavita Oz Cobb. Inizialmente lo show era stato concepito come una serie limitata destinata a fare da ponte tra il film The Batman del 2022 del creatore Matt Reeves e l'imminente sequel The Batman 2 del 2026. Ma l'enorme successo ottenuto ha spinto Reeves e la showrunner Lauren LeFranc a trattare con la HBO per continuare il progetto.