The Apprentice, Sebastian Stan si è preparato ascoltando i discorsi di Trump sul telefonino: "Un'ossessione"

Sebastian Stan svela la preparazione per calarsi nei panni del giovane Donald Trump, e ammette di essere stato ossessionato da lui sul set di The Apprentice.

Il sorriso del protagonista di The Apprentice Sebastian Stan a Cannes 2024

Nel ruolo di Donald Trump, Sebastian Stan ha affrontato un'altra trasformazione grottesca dopo il ruolo decisamente più pop del rocker Tommy Lee, batterista dei Motley Crue nonché ex marito di Pamela Anderson. The Apprentice fa discutere a Cannes per la crudezza con cui viene rappresentata la figura di Trump, che in una scena particolarmente sconvolgente abusa senza consenso della moglie Ivana Trump, interpretata da Maria Bakalova. La prima ex signora Trump, morta nel 2022, aveva parlato di violenza sessuale negli anni successivi al divorzio della coppia, ma poi aveva ritrattato l'accusa nei decenni precedenti la sua morte.

"Per prepararmi al ruolo ho vissuto con lui per mesi, ascoltavo tutti i suoi discorsi nel telefonino, ero ossessionato tanto che a un certo punto ho cercato di distanziarmi" ha spiegato Sebastian Stan in conferenza stampa. "È un essere umano come tutti, anche lui ha i suoi codici morali, per quanto discutibili".

Sollecitata a fare il bilancio un sua esperienza, la star dell'MCU non si sbilancia e dichiara: "Credo che stia al pubblico guardare il film e trarre le proprie conclusioni. Sono un attore e ho la fortuna di collaborare con registi così talentuosi. Dobbiamo raccogliere la sfida, dobbiamo avere una prospettiva, confrontarci su cosa sta accadendo nel mondo. Credo che da questo film ci sia molto da imparare".

The Apprentice Ali Abbasi Sebastian Stan Maria Bakalova Cannes 2024
Maria Bakalova abbraccia il regista Ali Abbasi e Sebastian Stan a Cannes

L'opportunità di Maria Bakalova

Al fianco di Sebastian Stan in The Apprentice troviamo la rivelazione di Borat 2 Maria Bakalova nei panni di Ivana Trump, la prima moglie dell'imprenditore. L'attrice si dice onorata di aver potuto contribuire alla pellicola in concorso a Cannes a cui ha cercato di partecipare a ogni costo.

"Quando ho potuto leggere parte dello script ho visto il nome del regista. Adoro i suoi lavori. Stavo girando a New York, così ho chiesto ai truccatori un aiuto per truccarmi e vestirmi come Ivana, ho fatto qualche foto, poi ho improvvisato un video e ho mandato tutto ad Ali Abbasi tramite il mio agente" ricorda l'attrice bulgara. "Interpretare una persona vera significa darle profondità e dignità. Io sono cresciuta senza avere modelli di riferimento sullo schermo. Auspicavo un'opportunità per me e per le persone che vengono dalla mia parte del mondo".