Maria Bakalova è una delle protagoniste del nuovo film di Ali Abbasi, The Apprentice - Alle origini di Trump, nel quale interpreta la prima moglie del magnate immobiliare Donald Trump, con il quale rimase sposata dal 1977 al 1990.
L'attrice polacca ha spiegato di aver voluto rappresentare Ivana come una donna competitiva e laboriosa, perché a suo avviso era molto di più di una semplice moglie da sfoggiare come fosse un trofeo, come spesso viene descritta.
Qualcosa in più
"Mi sono trovata davvero affascinata dai suoi successi e dal fatto che sia stata così schietta" ha raccontato a Collider Bakalova "È ancora una sfida rivendicare il proprio posto e l'uguaglianza, anche se stiamo vivendo nel 2024".
Un comportamento che Ivana Trump metteva in atto parecchi decenni fa:"Tutto questo è iniziato negli anni '70, quando si faceva valere e chiedeva di essere trattata da pari, non solo come una moglie trofeo seduta a casa ma lavorando fianco a fianco con lui. È stato un successo davvero straordinario".
Il film, diretto da Ali Abbasi, segue l'ascesa di Donald Trump (Sebastian Stan) alla fama alla fine degli anni '70, quando passò dall'essere un magnate immobiliare di New York a simbolo di potere e ricchezza, sotto l'influenza dell'avvocato di destra e fixer politico Roy Cohn (Jeremy Strong).
Maria Bakalova ha confessato di aver vissuto con tensione il periodo precedente alle riprese, soprattutto perché si trattava della prima volta che interpretava un personaggio reale:"Ero nervosa. In realtà ero molto nervosa, principalmente perché non avevo mai interpretato una persona reale prima. Sapevo che Sebastian e Jeremy avevano entrambi interpretato persone reali in passato, e avevano fatto un ottimo lavoro. Volevo essere al loro livello e non volevo deluderli".
Anche per questo motivo, Maria Bakalova ha cercato di familiarizzare il più possibile con il personaggio di Ivana Trump:"Ho cercato di ascoltare quante più registrazioni possibili di lei, guardare quanti più video di lei e conoscere la sua storia nel miglior modo possibile per poter rendere giustizia a coloro che la meritano".