Ecco le anticipazioni della trama di Terra Amara che tornerà in onda mercoledì 29 novembre, intorno alle 14:10 su Canale 5, con un nuovo episodio. La storia di Zuleyha, il personaggio principale di questa amata serie che ha debuttato come 'Bir Zamanlar Çukurova - C'era una volta a Çukurova' su Atv dal 2018 al 2022, continua a catturare l'attenzione del pubblico. Tutti gli episodi precedenti sono disponibili in streaming su Mediaset Infinity.
Prima di svelare l'episodio di domani, ecco una breve riassunto degli eventi della puntata martedì 28 novembre.
Terra Amara: riassunto della puntata del 28 novembre
In ospedale, Umit riprende coscienza ed è quindi in grado di rilasciare la sua testimonianza sull'incidente che l'ha ridotta in fin di vita. La dottoressa dice al procuratore che il suo aggressore è Demir.
Sotto lo sguardo incredulo e disperato di Zuleyha, Demir viene quindi portato in prigione, ma la donna non si rassegna e si incontra con Sadi per discutere di un piano per salvare il marito. Intanto, in ospedale, Sevda fa visita alla figlia, dalla quale però viene scacciata quando fa intendere di credere all'innocenza di Demir.
Anticipazioni del 29 novembre, Dopo l'udienza: scoperte e nuovi sospetti
Dopo un'intensa udienza, Fekeli e Lutfiye fanno ritorno a casa, solo per trovarsi faccia a faccia con Mujgan. La donna, visibilmente agitata, spiega che Demir potrebbe essere estraneo all'incidente in cui Umit è stata spinta giù per le scale.
La tensione aumenta quando Mujgan rivela la relazione segreta tra Umit e lo stesso Demir, i due sono stati amanti per diverse settimane ma lui alla fine ha scelto Zuleyha.
Nella prossima puntata: I sospetti di Fekeli e l'aggressione a Fikret
Fekeli, sempre più convinto della colpevolezza di Fikret, inizia a raccogliere indizi che rivelino che sia stato il nipote ad aggredire la dottoressa. Nel frattempo, lontano da Cukurova, Fikret si trova nel mirino di due misteriosi aggressori e la sua incolumità è minacciata.
Nella clip caricata su Mediaset Infinity Lutfiye si sente in colpa per quello che è successo a Umit.