Terminator: Arnold Schwarzenegger ha provato a cambiare la più celebre battuta del franchise

La battuta poi divenuta celebre all'interno del franchise fu oggetto di discussione sul set tra l'attore e James Cameron.

Terminator: Arnold Schwarzenegger ha provato a cambiare la più celebre battuta del franchise

Nel corso di un'intervista concessa all'Hollywood Reporter, Arnold Schwarzenegger ha ricordato come la battuta più celebre del franchise di Terminator fu oggetto di un'accesa discussione sul set tra la star e James Cameron.

"Non mi sentivo a mio agio nel dire "I'll be back". Così ho detto a James Cameron: 'Penso che sia più giusto dire 'I will be back'. E Cameron mi ha risposto: 'Sei tu lo sceneggiatore adesso? È solo una parola. Non dirmi come scrivere. Io non ti dico come recitare'. Io gli ho risposto: 'Mi dici come recitare ogni f***uto minuto! Di cosa stai parlando?! Allora lui mi disse: 'Arnold, pensi che suoni strano. Non è così. Quello che lo rende fantastico è che tu suoni in modo diverso da me o da Charlie laggiù. È questo che lo fa funzionare. Quindi ripetilo 10 volte. Dillo in modi diversi. Io continuerò con la macchina da presa. Poi ne sceglieremo una'. Quindi ci prepariamo e io dico: "I'll be back... (allegro) I'll be back ... (gutturale) I'll be baaaack...' Sembrava una cosa stupida".

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Ovviamente Cameron ha scelto la sua battuta originale, che è diventata rapidamente uno dei tormentoni più riconoscibili di Hollywood. Schwarzenegger ha descritto come si è accorto che la battuta aveva preso piede tra il pubblico, ricordando che dopo l'uscita di Terminator era stato avvicinato da un uomo a Central Park che gli ha chiesto di "dire la battuta".

Parlando di Cameron, il regista è attualmente impegnato nella post-produzione di Avatar 3 che durerà due anni, da qui all'uscita della pellicola nel dicembre 2025.