Alcuni fortunati lettori di Movieplayer.it potranno accedere gratuitamente alla proiezione speciale di Te l'avevo detto alla presenza della regista Ginevra Elkann che si terrà stasera alle ore 20:00 presso il Cinema Modernissimo di Bologna grazie ai biglietti omaggio che potete richiedere.
Te l'avevo detto arriva al cinema il 1 febbraio distribuito da Fandango. Il film scritto da Ginevra Elkann con Chiara Barzini e Ilaria Bernardini, è una produzione THE APARTMENT, società del gruppo FREMANTLE, con RAI CINEMA.
Come richiedere i biglietti omaggio
I biglietti validi per la proiezione di stasera saranno assegnati fino a esaurimento e dovranno essere richiesti inviando una email a info@blublunetwork.com citando Movieplayer. Attenzione: non saranno prese in considerazione le email che non lo riporteranno e riceveranno risposta alla email di richiesta solo coloro a cui verranno concessi i biglietti.
Ricordiamo che i nostri lettori possono richiedere i biglietti omaggi validi dall'1 al 4 febbraio per le città di Roma, Torino, Milano, Bologna e Napoli inviando una mail a info@blublunetwork.com entro il 1 febbraio.
La sinossi di Te l'avevo detto
Quando a Roma, nel mese di gennaio, un'ondata di caldo anomalo colpisce la Città Eterna, un gruppo di persone vede progressivamente aumentare le proprie ossessioni di pari passo con l'aumento della temperatura. Sesso, cibo, droghe, alcool, religione: tutto ciò che i protagonisti cercano faticosamente di tenere a bada straborda, portandoli verso un crollo mentale annunciato. C'è Pupa, una pornostar ormai in pensione (Valeria Golino), c'è l'artista alcolizzata (Alba Rohrwacher) il cui figlio le viene portato via dall'ex con il cuore in frantumi (Riccardo Scamarcio), e c'è una madre psicopatica ossessionata da Pupa e interpretata da Valeria Bruni Tedeschi.
Te l'avevo detto, però, non è un dramma come si potrebbe pensare, secondo Ginevra Elkann è "un dramedy o una commedia dark". Intervistata da Variety, la regista e produttrice ha spiegato che tutto dipende dalla prospettiva con cui si guardano le cose: "Ritengo che sia importante che i personaggi, anche se vivono in una situazione molto drammatica e sono sottoposti a turbolenze interne, possano comunque essere divertenti".