A pochi giorni dal primo ciak stava per abbandonare il progetto, e dopo ha cercato aiuto di uno psicoterapeuta. Troppa pressione, troppa paura di non essere all'altezza. A raccontarlo su Variety è proprio Dakota Johnson in merito a Suspiria di Luca Guadagnino, rifacimento del cult horror di Dario Argento che è nelle sale italiane dal 1 gennaio 2019. L'attrice interpreta la protagonista, Susie, ambiziosa ballerina che a metà degli anni Settanta si trasferisce a Berlino per seguire le lezioni compagnia di ballo Markos Tanz, guidata da Madame Blanc. Ma nell'istituto, come spieghiamo anche nella nostra recensione di Suspiria, avvengono dei brutali ed efferati omicidi che coninvolgono le allieve del corso.
"Luca Guadagnino mi disse: voglio fare Suspiria con te e Tilda Swinton. - così ha ricordato Dakota Johnson - Così ho visto la versione originale di Dario Argento, poi per circa un anno, prima che si iniziasse a girare mi sono allenata con diversi trainer e un istruttore di balletto. Ho fatto tantissime prove per mesi, otto ore al giorno, cinque, sei giorni su sette. Poi quattro giorni prima di partire con il film mi ho avuto questo fottuto crollo. Ero in lacrime nel suo ufficio (di Guadagnino ndr.) e gli dicevo frasi tipo: sono una imbrogliona, non posso farlo. Ora ci scherziamo su, ma vi giuro che non è stato divertente".
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Tutto poi è andato a meraviglia anche se dopo ha ammesso di aver dovuto chiedere aiuto ad uno psicologo. Molti elementi oscuri e inquietanti del film le erano rimasti appiccicati addosso, tanto da turbarla: "Non mi era mai capitato di dover andare in terapia - ha dichiarato - ma io sono una persona che assorbe molto le emozioni e i sentimenti delle altre persone, così quando capita di avere a che fare con temi angosciosi e oscuri, questi possono rimanere dentro di te più a lungo del solito, perciò parlarne con qualcuno può essere un modo utile per superarlo. Non ho vergogna di dire una cosa simile".
Nonostante ciò, l'attrice - che aveva già collaborato con Guadagnino per A Bigger Splash - ha anche rivelato che girare quest'horror le ha dato tanta gioia: "Non mi hanno spedito in reparto eh, il film anzi mi ha dato tantissime emozioni ed è stata la cosa più esaltante e anche più felice che potesse capitarmi. Ha anche un che di malizioso e lo amo molto".