Il nuovo Superman di James Gunn ha inaugurato il DC Universe al cinema, ma a conti fatti la pellicola è quindi stata un successo per i DC Studios o doveva incassare molto di più al box-office? Alla domanda ha risposto un nuovo resoconto.
Secondo Forbes, Superman ha generato per i DC Studios un profitto superiore ai 100 milioni di dollari, e "si avvicinerà ai 150 milioni a livello globale entro la fine dell'anno". Il film del DCU ha incassato 616,58 milioni di dollari al botteghino mondiale: 262,4 milioni provenienti dal mercato internazionale e 354,1 milioni dal mercato domestico (Stati Uniti e Canada).
Il film ha riscosso grande successo anche su HBO Max, dove è diventato disponibile a 70 giorni dalla distribuzione cinematografica. Il Superman di Gunn ha totalizzato oltre 13 milioni di visualizzazioni globali in soli 10 giorni, risultato che - secondo quanto riportato da Variety - rappresenta la più ampia audience in 10 giorni per il servizio di streaming della Warner Bros. dai tempi di Barbie nel 2023.
Superman, si pensa già al sequel: Man of Tomorrow
Sappiamo che David Corenswet e Nicholas Hoult riprenderanno i rispettivi ruoli di Clark Kent/Superman e Lex Luthor, e Gunn ha confermato che questi acerrimi nemici metteranno da parte le loro divergenze e uniranno le forze per affrontare una minaccia più grande.
La teoria prevalente (che trova qualche riscontro nelle prove disponibili) è che Brainiac sarà il grande cattivo del film, ma non è certo l'unica possibilità. Nexus Point News ha ora condiviso i dettagli di un casting per il grande cattivo del film, che dovrebbe avere delle dimensioni davvero importanti.
"Per l'antagonista del film saranno utilizzati trucco e protesi. Inoltre, per il ruolo si stanno cercando attori con una corporatura e una statura robuste". Il sito ipotizza anche che questa descrizione potrebbe essere più adatta a Mongul.
Il futuro della Warner Bros. è in bilico?
Il futuro della Warner Bros. Discovery è attualmente uno dei temi più discussi a Hollywood, poiché lo studio è in vendita e, secondo quanto riportato, diversi grandi nomi sarebbero interessati ad acquisirlo. David Ellison di Paramount manterrebbe presumibilmente alcuni dei principali talenti creativi in caso di fusione con Warner Bros., inclusa la leadership di James Gunn e del co-CEO Peter Safran.
Dopo il successo di Superman, Man of Tomorrow sta andando avanti: Gunn è pronto a dirigere il sequel, la cui produzione dovrebbe iniziare nel 2026. Il progetto, scritto dallo stesso Gunn, si concentrerà sull'eroe protagonista e su Lex Luthor, costretti a unire le forze contro una minaccia comune. L'uscita nelle sale è prevista per il 9 luglio 2027.