Superman immigrato? James Gunn sulle critiche dei repubblicani: "Se non vi piace non siete americani"

Dopo averlo definito un immigrato, Gunn ha attaccato i sostenitori di Donald Trump e tutti quelli contrari a questa definizione del supereroe

Superman: David Corenswet in una scena del film

Il team dietro Superman sta rispondendo alle polemiche scatenatesi dopo che il regista James Gunn ha dichiarato che il film della DC racconta la storia di "un immigrato venuto da altri luoghi".

Interrogato sulle reazioni ai suoi commenti, lo stesso Gunn ha spiegato che il film è per "tutti" e che non ha "nulla da dire a chi" diffonde negatività su Superman.

Nel frattempo, a embargo scaduto, sono uscite le reazioni al primo film del DC Universe di Gunn e Peter Safran, con queste che nella maggior parte dei casi parlano di un trionfo assoluto e una partenza davvero eccezionale per questo nuovo universo condiviso. Superman uscirà nelle sale italiane domani, 9 luglio.

La figura dell'immigrato è il cuore della storia americana

"Non sono qui per giudicare le persone", ha detto a Variety all'anteprima americana della pellicola avvenuta lunedì sera al TCL Chinese Theatre di Hollywood. "Penso che questo sia un film sulla gentilezza e credo che sia qualcosa con cui tutti possano relazionarsi".

Superman: David Corenswet sogna un team-up tra l'uomo d'acciaio e Nightwing nel DCU Superman: David Corenswet sogna un team-up tra l'uomo d'acciaio e Nightwing nel DCU

Nathan Fillion, che interpreta Guy Gardner, alias Lanterna Verde, ha riso di questa sciocca negatività e ha risposto brevemente: "Qualcuno ha bisogno di un abbraccio", ha detto Fillion. "È solo un film, ragazzi".

Sean Gunn, che nel film interpreta Maxwell Lord, ha preso le difese del fratello e ha sottolineato che gli immigrati sono parte integrante del tessuto americano: "La mia reazione è che il film parla proprio di questo", ha detto. "Noi sosteniamo la nostra gente, sapete? Amiamo i nostri immigrati. Sì, Superman è un immigrato e sì, le persone che sosteniamo in questo Paese sono immigrati e se non vi piace, non siete americani. Chi dice no agli immigrati è contro lo stile americano".

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Le reazioni dei media conservatori americani

James Gunn aveva fatto scoppiare la polemica nel corso di un'intervista concessa al Times, dopo aver spiegato alcuni dei temi e degli ideali contenuti nel suo Superman. Il regista aveva dichiarato che il film racchiude "la storia dell'America" e che fondamentalmente parla di un uomo che cerca una nuova vita lontano dalla sua patria.

"Voglio dire, Superman è la storia dell'America", ha detto James Gunn. "Un immigrato che è arrivato da altri luoghi e ha popolato il Paese, ma per me è soprattutto una storia che sostiene che la gentilezza umana di base è un valore ed è qualcosa che abbiamo perso". La citazione ha quindi scatenato le reazioni dei commentatori online e ha attirato l'attenzione di media conservatori come Fox News, che ha definito Superman "Superwoke". La conduttrice della rete Kellyanne Conway ha detto del film: "Non andiamo al cinema per farci fare la morale e per avere qualcuno che ci getta addosso la sua ideologia".